Visualizzazione post con etichetta AGRITURISMO E SPACCIO AGRICOLO. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta AGRITURISMO E SPACCIO AGRICOLO. Mostra tutti i post

domenica 27 febbraio 2022

CASCINA RONCHETTONE

La Cascina Ronchettone è il luogo ideale per coloro che desiderano conoscere da vicino un edificio tipico del territorio lombardo che ricorda la civiltà contadina del secolo scorso.
Si trova nel Parco Agricolo Sud, quindi non molto distante dall'agglomerato urbano. In questa oasi di pace il visitatore può ritrovare quel modello architettonico di corte chiusa lombarda che ha favorito in passato l'aggregazione sociale della vita quotidiana. La struttura è tipica della cultura contadina ed è funzionale alle necessità del lavoro nei campi.
La cascina è gestita dal 1962 dalla famiglia Umbertone e si estende per circa 40 ettari. Al suo interno ospita mucche, galline, oche, conigli e maiali, mentre a sud si estendono le coltivazioni di riso.
Da visitare, nelle vicinanze, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo risalente al XV secolo, che custodisce nella Cappella detta “della Madonna del Latte” un affresco di Bernardino Luini.
L’ingresso alla cascina è gratuito ed è possibile acquistare uova e riso “Carnaroli” prodotti sul posto.

lunedì 17 gennaio 2022

CASCINA CAMPI

La Cascina Campi è stata costruita tra il 1825 e il 1828 su iniziativa di un tenace ed intraprendente sacerdote: don Bravo.
Egli adibì il fabbricato al ricovero di mutilati ed invalidi mentali e volle costituire una vera e propria comunità, in cui ognuno, secondo le proprie possibilità, contribuisse alla sussistenza della comunità stessa.
Così, i terreni circostanti furono coltivati, fu costruita la stalla con un ampio porticato e il fienile sovrastante; si cominciarono ad allevare animali da cortile e da carne, in risposta alle necessità alimentari ed economiche della comunità.
In seguito, la cascina e i terreni di pertinenza furono venduti alla famiglia Reina di Saronno, quindi all’Associazione Figli dei Caduti sul lavoro, Enaoli, poi alla Regione Lombardia ed, infine, al Comune di Milano.
Dal 1918 in un’ala di questa cascina ha abitato la famiglia di Don Luigi Moretti, l’indimenticabile e molto amato don Luigi della chiesa di sant’Anselmo di Baggio.
La famiglia Campi divenne affittuaria della cascina nel 1928: quella attuale è la quarta generazione che vi abita e lavora.
Nell’ultimo ventennio la nostra famiglia si è battuta per la tutela e la sopravvivenza dell’attività agricola legata a questo complesso rurale, minacciato dalla crescente urbanizzazione. Il sorgere di nuovi quartieri residenziali ha provocato l’allontanamento delle aree coltive dalla cascina stessa, provocando, tra l’altro, notevoli disagi nel reperimento del foraggio per l’allevamento.
La stalla, un tempo occupata dalle bovine da latte, ospita oggi manze e tori da carne. L’allevamento dei suini è stato invece sostituito da una MINI FARM, che conta numerose pecore, caprette e animali da cortile.
Da una ventina di anni la nostra cascina è stata riconosciuta come Azienda Agrituristica. Essa è un raro esempio di <strong”fattoria metropolitana”. Proprio la sua peculiarità conferisce alla Cascina Campi un ruolo di primo piano tra le realtà agricole del nostro territorio: infatti, essa è la caparbia dimostrazione della possibilità di un’armoniosa convivenza tra attività agricola e insediamenti abitativi.

Oggi la Cascina Campi è una azienda agricola-agrituristica ad indirizzo ippico, zootecnico, cerealitico nonché educativo.
Noi amiamo il nostro lavoro e vogliamo continuare a svolgerlo!
Per riuscire a sopravvivere in una città come Milano è stato necessario trasformare e incrementare le nostre attività: siamo diventati così un importante punto di riferimento per tutta la città di Milano.
La nostra azienda si trova a pochi passi dal centro città e a cinque minuti dalla linea metropolitana 1.
La Cascina Campi è una viva e dinamica testimonianza della vita rurale caratteristica del territorio milanese e in essa, grazie al lavoro e all’impegno quotidiano della nostra famiglia, si fondono tradizione e modernità: ritmi e mestieri antichi rivivono con una nuova sensibilità per le tematiche ambientali e per la salvaguardia e la trasmissione culturale dei valori del mondo rurale.

Nel nostro spaccio è possibile acquistare:
• uova fresche
• anatre
• galline
• oche
• faraone
• conigli
• galli
• tacchini
• capponi
• riso
• farine
• burro
• latticini vari

• miele

• nei periodi festivi si confezionano cesti
• convenzioni per gruppi di acquisto solidale

Il nostro punto vendita è aperto tutto l’anno, domenica inclusa, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.

lunedì 3 gennaio 2022

CASCINA COLOMBERA

Cascina del Maino o Colombera – Cassina Colombera. Grande cascinale alla periferia ovest di Quinto Romano, adiacente il complesso “Aquatica”. Sia la cascina che i vasti terreni di competenza, sono di proprietà della Curia Milanese (Istituto Diocesano per i Sostentamento del Clero). Tipica cascina lombarda a corte chiusa, la sua costruzione è abbastanza antica. Si presume che sia stata costruita nell’800; in origine veniva chiamata Cascina del Maino, dal nome di una antica famiglia di proprietari.

A nord, parallela alla via Airaghi è posizionato il lungo fabbricato che comprende sia la casa dell’affittuario che quelle dei contadini salariati (pigionanti); al centro del cortile c’è l’aia che è delimitata ad ovest dalla stalla delle mucche, ad est da altre stalle e ricoveri vari, a sud da un porticato, un altro porticato più recente divide la corte in due parti e serve come rimessa per le macchine agricole; le porcilaie invece sono costruite fuori dalla corte, a sud, verso i campi. L’azienda è condotta da Ilario Verga, la moglie Rosanna ed i tre figli: Gabriele, Luca ed Alessandro più alcuni operai salariati fissi. I Verga sono affittuari della cascina Colombera dal 1956, prima di loro furono i Galimberti e prima ancora i Valtorta. Senza dubbio questa adesso è la cascina più grande di Quinto Romano; in origine aveva di pertinenza 850 pertiche di terreno (circa 60 ettari) poi ridotti agli attuali 450 in seguito alla costruzione del complesso “Aquatica”. Altri terreni, in parte di proprietà comunale e parte del Pio Albergo Trivulzio, sono stati presi in affitto per non ridurre la capacità produttiva dell’azienda. Nonostante la vicinanza di nuove realizzazioni residenziali, praticamente a ridosso della cascina, e la rumorosa ed invadente presenza di Aquatica, l’attività agricola viene ancora svolta in maniera continuativa; adesso si allevano animali da carne, manze di razza Limousine e Charolaise, ma fino a qualche anno fa nella stalla all’aperto c’erano più di 150 mucche da latte, e fiorente era anche l’allevamento di maiali. I Verga sono sempre stati molto dinamici e all’avanguardia per quanto riguarda la sperimentazione e l’utilizzo di nuovi impianti e macchinari agricoli; ricordiamo al proposito una delle prime sale di mungitura a giostra, l’essiccatoio mobile per i cereali e l’insilamento inconsueto del foraggio in sacchi di film plastico che assomigliavano a lunghi salsicciotti. Oggi accanto all’attività agricola si è affiancata un’altra di giardinaggio e manutenzione del verde sia pubblico che privato. Da qualche anno è anche funzionante in azienda uno spaccio alimentare di vendita della carne bovina, suina, salumi e animali da cortile, prodotti in azienda.

Attualmente ospita duecento bovini di razza Charolaise e Limousine ed è circondata da sessanta ettari di campi coltivati a mais, orzo e frumento. Al suo interno sono allevati animali da cortile come capponi, oche e anatre spesso lasciati liberi di razzolare.
L'azienda ha anche uno spaccio agricolo con vendita diretta, dove è possibile acquistare:carne di manzo, prosciutto crudo, cotto e ottimi formaggi tipici della zona: Gorgonzola, Toma e Taleggio.

sabato 11 dicembre 2021

CASCINA RONCHETTO DELLE RANE

Questa cascina dalla corte lombarda è la parte meglio conservata dell’antico borgo Tre Ronchetti (le altre due frazioni che lo componevano erano la Cascina Ronchettino e la Ronchettone).

Piccola e graziosa, pressoché immutata da cinque secoli, Ronchetto delle Rane lascia al visitatore un ricordo unico. Lo sguardo si perde tra vasti campi arati, le cui rogge un tempo erano affollate dei piccoli anfibi che danno il nome a questo luogo. All’interno, gli antichi edifici danno l’impressione di trovarsi nella periferia rurale della Milano settecentesca: un cortile in parte sterrato, una piccola chiesetta, la dimora patronale porticata e sormontata da una torretta di avvistamento.

L'azienda agricola che qui ha sede produce foraggi e gestisce un allevamento di bovini da carne. Utilizza a scopo produttivo la cascina Tre Ronchetti, che si trova proprio di fronte.

L’ingresso è libero e gratuito. Su richiesta si svolgono iniziative culturali e visite per scolaresche.

E'all’interno del Parco Sud e i percorsi sono l’ideale per passeggiare all’aria aperta, a piedi e in bicicletta.

L'azienda agricola ospitata al suo interno produce foraggi  riso e gestisce un allevamento di bovini da carne.

Metodi di vendita e contatti dell’azienda agricola Podere Ronchetto

Dove è possibile acquistare il vostro riso e i vostri ortaggi?

Noi facciamo vendita diretta qui in Cascina oppure vendiamo ai GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) della zona. A Milano ce ne sono molti: gruppi di amici o abitanti dello stesso quartiere che si raggruppano per acquistare i prodotti direttamente da noi piccoli produttori senza passare attraverso i canali della grande distribuzione. I vantaggi sono molteplici: prima di tutto si risparmia e poi si può conoscere da vicino il mondo agricolo instaurando un rapporto onesto e di fiducia con noi agricoltori.

Ogni tanto abbiamo organizzato degli “Open Day” per i visitatori ma, onestamente siamo sempre talmente presi dal lavoro nei campi che non possiamo dedicarci spesso alle visite guidate.

Una manifestazione a cui partecipiamo tutti gli anni è “Bike Me“, la giornata delle biciclette organizzata dal Comune di Milano: una giornata in cui è possibile venire a scoprire il nostro mondo, il nostro borgo e i nostri prodotti.

Inoltre siamo presenti sulla Guida delle realtà agricole del Parco Sud di Milano.

Per qualunque altra informazione su Podere Ronchetto è possibile visitare la pagina Facebook: http://www.facebook.com/podereronchetto

O scrivere una mail a: podereronchetto@gmail.com

mercoledì 8 dicembre 2021

CASCINA TORRETTE DI TRENNO

Nel XVI secolo la cascina era nominata “Torretta” come riportato nella prima mappa di Milano da Giovanni Battista Clarici. Il nome può trovare la sua origine nella torretta di guardia romana che esisteva nei pressi della cascina. Infatti l'attuale via Novara si trova sull'antica strada romana per Vercelli e il cippo del terzo miglio dal centro di Milano era collocato proprio all'altezza dove oggi sorge la cascina.

Nel XVIII secolo la cascina è registrata come proprietà dei Padri Barnabiti.

La struttura resta immutata fino al XX secolo quando fu eretto un portico sul lato sud, nel 1938 il Comune di Milano ne ha acquisito la proprietà, nel 2011 sono cessate le attività agricole e nel 2015, dando seguito al progetto Cenni di Cambiamento, è stato avviato il recupero della struttura e della corte storica.

All'interno della cascina, appena dopo l'ingresso dal portone di via Cenni osservando il muro in alto a sinistra si vede un affresco datato al XIV secolo raffigurante la Madonna col Bambino.

In “Passeggiate milanesi fuori porta” a cura di Raffaele Bagnoli Almanacco della Famiglia Meneghina 1965 si trova questo brano “…Lungo la direttrice appena lasciata, oltrepassata piazza Melozzo da Forlì, s'imbocca la via Novara che pare saluti definitivamente la città. Incontri i primi fossatelli che corrono via leggeri tra l'erbe ed i filari d'alberi, e poco avanti appaiono nella campagna le mura rose di vecchi cascinali, con le porte delle stalle che s'aprono lasciando scorgere le bestie accovacciate e, sopra le stalle, accatastato, il fieno. Ne trovi di vastissime, come le Cascine Casenuove e la Resciona sulla destra, e la Torretta sulla sinistra, e viene spontaneo ricostruire con la fantasia l'aspetto di signorili abitazioni suburbane ora semidistrutte, forse a causa della decadenza…

La struttura della cascina è stata per secoli a forma di “C” con il lato aperto verso sud, questo è stato chiuso da un portico costruito agli inizi del 1900.

La distribuzione degli spazi è quella tipica delle cascine milanesi, le abitazioni occupavano il lato nord ovest, su via Cenni, e sul lato opposto vi era la stalla, sovrastata dal fienile che era dotato dei graticci (struttura tradizionale dedicata all'aerazione del fieno). A nord est trovavano posto i magazzini e il granaio e il recente portico era utilizzato per ricoverare attrezzi e macchinari agricoli. Al centro della struttura c'è l'aia, il classico cortile contadino.

L'attività agricola è stata trasmessa nei secoli, fino al 2011 è stata condotta dalla famiglia Ravagnati, prima ancora dalla famiglia Veneziani e ancor prima dai monaci Benedettini. Negli anni ‘60 vi abitavano e lavoravano 35-40 persone. Attorno alla cascina si aprivano i campi che si estendevano per 350 pertiche che erano irrigati da roggie provenienti dal Fontanile Grande che aveva la sua imponente sorgente dove oggi si trova l'incrocio tra via Caldera e via Novara.

Oggi vi troviamo MARE CULTURALE URBANO è un centro di produzione artistica e culturale attivo nella zona ovest di milano; l’associazione culturale ludwig - officina di linguaggi contemporanei - ne cura la programmazione. 

mare è palco per i giovani artisti, spazio per drammaturghi attori e registi in residenza che lavorano con il territorio. tutto l’anno si anima con concerti, cinema, festival, appuntamenti con il quartiere e attività per bambini: un ambiente accogliente dove stare bene insieme.


Puoi prenotare online un posto per il tuo aperitivo, una pizza sotto il porticato o una cena nella sala ristorante.


Pizzeria
da martedì  a domenica dalle ore 19.00 alle ore 23.00

Cucina – Ristorante
dal martedì al sabato dalle ore 19.30 alle ore 23.00
Sabato dalle ore 12.30 alle  ore 14.30
Domenica dalle ore 12.30 alle ore 15.30


martedì 16 novembre 2021

CASCINA BATTIVACCO detta Barona

 Le origini antiche di Cascina Battivacco risalgono al XII secolo, quando si chiamava monasterium de Bativachia S.Eusebi cum S.Salvatore. 

La sua storia narra la tradizione rurale del territorio di Milano, dall’epoca delle marcite nelle Grange medioevali fino all’applicazione delle più recenti tecnologie agrarie.

Prima che venisse donata nel 1879 dal Maestro Carlo Pozzi all’Ospedale Maggiore di Milano, la cascina era di proprietà delle monache di Santa Maria in Valle di Milano. Risalgono al 900 le abitazioni costruite per i salariati, oggi interamente ristrutturate e dedicate all’ospitalità turistica.

Oggi, passeggiando tra le mura ed i campi di riso della Cascina Battivacco, ci si immerge nella realtà viva di una Milano che conserva i profumi di un tempo, in uno scenario rurale a due passi dal centro della città.

La Bottega

“Selezioniamo i migliori prodotti da aziende agricole del nostro territorio, per presentarvi sempre alimenti sani e genuini, frutto di un impegno responsabile e quotidiano”.

Riso e pasta, farina e legumi, carni, latticini e verdure, oli, sughi e conserve, miele e confetture, vini, birre e liquori artigianali.

Soggiornare in cascina

Un’esperienza total-green

L’Agriturismo della Cascina Battivacco vi accoglierà in uno scenario immerso nel verde e nella natura.

La sua posizione esclusiva permette di essere circondati dalla quiete assoluta, a pochi minuti dal centro della città di Milano e dalle zone di interesse culturale e storico, facilmente raggiungibili anche coi mezzi pubblici.

Gli ambienti, ricavati da abitazioni contadine di recente ristrutturazione, hanno un aspetto rustico e moderno. Il soggiorno in agriturismo è adatto a famiglie, viaggi di lavoro e vacanza, e dedicato a chiunque voglia scoprire una Milano tra natura e città.


sabato 30 ottobre 2021

CASCINA CAVRIANA

La località Cavriano è attestata già nel 1014, come nucleo rurale ad est di Milano, che nella carta secentesca del Claricio prima, e in quella del catasto teresiano poi, appare identificabile come un insieme di più corti aggregate attraversate dalla strada che collega Monluè a Lambrate.


La Cascina Cavriano presenta come un insieme di più corti aggregate, attraversate dalla strada che collega Monluè a Lambrate. L'edificio principale è la villa padronale che contiene alcune caratteristiche di notevole interesse storico e artistico. Un portico del 1600 a tre arcate sopra le quali è tuttora presente il simbolo di una Colomba che reca un ramoscello d'ulivo, stemma dell'Ospedale Maggiore di Milano, cui la cascina è appartenuta per secoli, fino agli anni settanta. Un altro edificio che ne faceva parte era una chiesa dedicata a Sant'Ambrogio, attiva nel 1180, poi abbandonata nel '700. Quel che rimane è l'abside inserito nella cascina stessa. Le abitazioni dei salariati, i rustici e la stalla con sovrastante fienile chiudono il complesso.

Oggi la Cascina è di proprietà del Comune di Milano e rimane ancora gestita dalla famiglia Colombo, conduttori da 265 anni e otto generazioni. Il fatto che agli orfani dell'Ospedale Maggiore di Milano venisse dato quasi sempre il cognome di "Colombo" può suggerire un verosimile collegamento.

La cascina è tuttora in funzione; vanta un abbeveratoio e un fienile molto interessanti, conservando la loro struttura originaria, e una loggia cinquecentesca, nascosta nel fondo della corte, rimasta intatta nel tempo.La Cascina Cavriano, che risale addirittura al Seicento, si estende sui due lati della strada, dividendosi nel corpo principale, quello padronale, e nei corpi aggiunti, tuttora in stato d'abbandono. Fra i beni dell'Ospedale Maggiore fino al 1967, passò poi al Comune di Milano che ne è tuttora il proprietario. La famiglia Colombo da quasi tre secoli si tramanda di padre in figlio la conduzione del podere, unica cascina all'interno del Comune di Milano ancora in attività e riconosciuta come agriturismo.

AGRITURISMO CON RISTORAZIONE

aperto il sabato sera; la domenica a pranzo ed eventuali cene infra-settimanali solo con gruppi di almeno 20 persone. La nostra sala per la ristorazione ha una capienza massima di 40 posti ed è divisa in due sale. Una sola principale più grande e spaziosa e una sala attigua più piccola. Durante la bella stagione è possibile mangiare all’aperto su richiesta.

La nostra cucina è all’insegna delle tradizione lombarda. Riprendiamo le ricette che caratterizzano la cultura culinaria milanese e cerchiamo di animarne il gusto con ingredienti di ispirazione più moderna.

La cucina lombarda ha piatti semplici, ma anche raffinati e molto gustosi, che possono essere proposti sempre nell’ottica di ravvivare le ricette classiche.Abbiamo un parcheggio interno alla cascina e proponiamo sempre un menù ridotto per i bambini in alternativo a quello proposto di volta in volta.

Prezzo  30€ a persona

Orario apertura: 20.00-23.30 (tutti i sabati sera). È gradita la prenotazione.In caso di intolleranze, allergie o particolari esigenze alimentari, vi preghiamo di segnalarci qualsiasi necessità al momento della prenotazione.

SPACCIO ALIMENTARE

Nel nostra Agriturismo con azienda agricola è presente un piccolo spaccio alimentare con vendita diretta al pubblico dei nostri prodotti ortofrutticoli. La nostra frutta e verdura è fresca e rigorosamente di stagione: insalata, coste, agli spinaci, pomodori, zucchine, mele, pere, prugne, kiwi, albicocche e molto altro ancora.La nostra frutta e verdura è coltivata seguendo la stagionalità e secondo la tradizione con culture stallattiche e non chimiche. Da noi troverete solo i frutti che la terra ci offre. Prodotti che seguono una filiera corta direttamente dal produttore al consumatore, frutta e verdura a km0. Nel nostro spaccio alimentare non ci limitiamo solo a frutta e verdura, ma potrete trovare anche uova fresche direttamente dal nostro pollaio, marmellate, conserve e passate di pomodoro.Passate nel nostro punto vendita per fare la spesa, non rimarrete delusi dalla qualità dei nostri prodotti e dall’assortimento proposto.

http://www.cascinacavriano.com/

venerdì 29 ottobre 2021

CASCINA BIBLIOTECA

 

L’origine della Cascina Biblioteca si perde nella notte dei tempi. Se il primo documento storico certamente attribuibile ad essa risale alla metà del 1500, possiamo affermare con relativa sicurezza che la fondazione sia avvenuta attorno al 1200, probabilmente ad opera dei frati Umiliati, un ordine monastico specializzato nella produzione della lana che si distinse, insieme a quello dei Cistercensi, nei lavori di bonifica e nella colonizzazione dei terreni intorno a Milano. Alla fine del ‘200 è accertata l’esistenza di una “Grangia di S. Gregorio”, ossia una comunità agricola costituita da varie cascine e mulini,  gran parte dei quali ancora esistenti. Questi possedimenti rimasero uniti nel corso dei secoli fino a che, per varie vie, entrarono a far parte del patrimonio fondiario dell’Ospedale Maggiore di Milano,  vastissimo grazie alle donazioni.

All’inizio del 1600 Federico Borromeo, da poco nominato vescovo di Milano, vide la cascina e se ne innamorò, al punto da volerla comprare ad un prezzo più alto di quello che era l’effettivo valore. Tanto amore è testimoniato dal fatto che il Cardinale arrivò a scrivere un libro per decantare le virtù della vita contemplativa nella sua “Villa Gregoriana”. Nel testamento lasciò il  possedimento in eredità alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, da lui stesso fondata, con l’impegno che i proventi della conduzione delle terre servissero a pagare due messe quotidiane alla sua memoria e la dote nuziale per 18 ragazze povere all’anno. Con questo nuovo proprietario, da cui prese il nome che conserva tuttora, Cascina Biblioteca rimase per più di 300 anni.

Finita l’era dell’ Ambrosiana, ne cominciò una nuova: negli anni ’60 la Cascina, che dopo la guerra si trovava in uno stato di abbandono e di degrado, insieme ad un fondo circostante di 13 ettari, venne acquistata dal Comune di Milano. Sul finire degli anni ’70 il Comune effettuò una radicale ristrutturazione dell’intera Cascina seguendo i criteri costruttivi di quegli anni (poco sensibili al rispetto del valore storico dei fabbricati agricoli ed alla conservazione delle loro caratteristiche storiche).

Agli inizi degli anni’80 il Comune di Milano affittò i lati Nord ed Est della Cascina ad ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e relazionale) con dotazione dei terreni circostanti. Le iniziative che Anffas avviò in quegli anni in Cascina sono molte: l’ organizzazione di attività di tempo libero per persone con disabilità, l’ apertura di corsi di formazione professionale per  persone con disabilità lieve, attività di ippoterapia, la creazione di un Centro Sperimentale Agricolo per accogliere persone con disabilità ed affidare loro mansioni di manutenzione del verde e di accudimento dei cavalli, attività di carattere ergoterapeutico, efficaci per favorire l’inclusione sociale.

Negli anni ’80 e ’90, intorno alla Cascina Biblioteca si svilupparono molteplici interessi, tutti rivolti a migliorare la qualità della vita delle persone con fragilità. In particolare, nel 1984 nacque la cooperativa Spazio Aperto, fondata da un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità, insieme ad alcuni operatori, volontari e obiettori di coscienza dei centri frequentati dai ragazzi disabili. Questo diede origine alla nascita de Il Fontanile, cooperativa di tipo A di servizi alla persona nata per offrire risposte ai bisogni delle persone con disabilità.

Negli anni ’90 i progetti aumentarono e il 24 novembre 1995 nacque Viridalia, cooperativa di tipo B dedicata all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate nell’ambito della manutenzione del verde.

Le opportunità offerte dagli spazi della Cascina e la sua vicinanza alla città hanno suggerito ai soggetti ivi presenti (Anffas, Fondazione Idea Vita, Il Fontanile, Viridalia) di individuare un ‘Sistema Cascina’ come progetto unitario ed armonico che fosse in grado di crescere e di offrire sempre più interessanti ed efficaci opportunità di inclusione sociale a persone fragili, nel rispetto di una armonia ambientale.  Sono state realizzate, rispettando le caratteristiche strutturali, architettoniche e storiche, opere per dare un’ adeguata sistemazione alle scuderie, per aprire una City farm  e per realizzare nuove costruzioni per ricoverare attrezzi e mezzi agricoli.

Nel 2005 il Comune di Milano ha accolto un Progetto presentato da ANFFAS e condiviso da Idea Vita , Il  Fontanile , Viridalia da realizzare negli spazi della Cascina ancora non utilizzati ed ha concesso in affitto ad ANFFAS anche il lato Sud della Cascina. Alle quattro organizzazioni, accomunate dallo stesso obbiettivo di valorizzazione delle capacità residue delle persone con disabilità e di creare opportunità di inclusione nella vita sociale si è poi unito il Consorzio SIR – Solidarietà in rete – che gestisce il Centro di Formazione Professionale. Ai cinque componenti del tavolo si è inoltre unito il Rotary di San Donato, sostenitore storico della Cascina Biblioteca.

La Cascina ha assunto piano piano il suo volto e la sua configurazione attuale per  trovare una giusta collocazione alle molteplici attività che si svolgevano al suo interno. L’idea della fusione nasce dalla volontà di crescere, di divenire una Cooperativa ad oggetto plurimo e in questo modo di ritornare alle origini, perché inizialmente non esisteva la distinzione tra cooperative A e B nella storia delle cooperative sociali in Italia. La Cooperativa Cascina Biblioteca nasce ufficialmente il 4 dicembre del 2013.

L’identità della Cooperativa Cascina Biblioteca è fortemente caratterizzata dalla sede principale in cui opera, cioè proprio la Cascina Biblioteca, da cui deriva il suo stesso nome. Tra le cascine milanesi, la Cascina Biblioteca è uno degli esempi più chiari di tipologia a corte. Dei due corpi più antichi, uno conteneva la stalla ed il fienile e l’altro l’abitazione del fittavolo. La corte, nella tradizione lombarda, era il luogo dove si svolgeva la vita della cascina. Accanto agli uomini e alle donne occupati ed occupate nelle varie attività lavorative, c’erano gli anziani che osservavano e sorvegliavano e i bambini che giocavano. Socializzazione e disponibilità reciproca erano le regole naturali di convivenza. L’ atmosfera di solidarietà e di mutuo aiuto permeava l’agire quotidiano. In qualche modo questo stesso spirito è quello che si vuole ricreare e portare avanti attraverso un  lavoro animato da spirito cooperativistico.

L’aia della cascina è idealmente il luogo in cui si incontrano tutte le varie anime della Cooperativa, dai centri diurni agli ospiti delle residenze, dagli uomini del verde ai bambini che frequentano  i centri estivi e i campus durante l’anno, fino ai ragazzi che frequentano le attività di tempo libero. Inoltre, Cascina Biblioteca è un punto di riferimento per le persone del quartiere e dell’intera città. Durante tutto l’anno in Cascina vivono e lavorano persone, in un interscambio continuo e dinamico.

BOTTEGA INSALATA MATTA IN CASCINA BIBLIOTECA

Vieni a scoprire il nostro punto vendita permanente di agricoltura biologica e sociale! Ti aspettiamo tutti i giorni con i nostri prodotti bio!

Da Insalata Matta puoi trovare la verdura dei nostri campi, frutta, il nostro miele, conserve, succhi, ma anche altre leccornie, coltivate e prodotte in Cascina Biblioteca o in altre cascine della zona con cui collaboriamo:

  • Uova biologiche prodotte in Cascina Nibai
  • Salumi prodotti in Cascina Nibai
  • Pane biologico certificato del Panificio Giovanni Marelli di Colle Brianza (arriva ogni mercoledì e sabato)
  • Formaggi di mucca del Caseificio F.lli Tomasoni
  • Formaggi di capra di Cascina Bagaggera
  • Vino rosso e rosato della cooperativa sociale I Germogli
  • Birra del Birrificio Lambrate
  • Detergenti e detersivi naturali per la casa di Hierba Buena

Puoi anche prenotare la tua cassetta e passare a ritirarla quando è pronta, ma consegniamo anche a domicilio! Vuoi fare il tuo ordine online? https://docs.google.com/forms/d/1JGYZojionziGOq1mxKkwabz50RFUOecaEizXm1YtDo8/viewform?edit_requested=true

Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00.

Il Vagone di Cascina Biblioteca è un luogo magico, suggestivo e sociale.

Bere un tè, un caffè, gustare una fetta di torta o un aperitivo sul Vagone, ti fa dimenticare di essere a Milano, a
nche solo per pochi minuti.

E non potrai più fare a meno di volerci ritornare!

Il Vagone è aperto

giovedì dalle 16.30 alle 21

venerdì dalle 16.30 alle 22,

sabato e domenica dalle 10.30 alle 22

Per prenotarlo per eventi privati o per informazioni generali: Chiara Basso – ilvagone@cascinabiblioteca.it – 348 8634972

sabato 9 ottobre 2021

CASCINA GAGGIOLI

 Milano nasconde dei tesori di incredibile valore. A poche centinaia di metri dal centro cittadino, in via Selvanesco, si può entrare in un mondo agreste straordinario.

Sono 20 minuti da piazza del Duomo. Nelle vicinanze di Piazzale Abbiategrasso nella zona sud della città, c'è uno scorcio di campagna lombarda tutto da scoprire, con un piccolo gruppo di agricoltori milanesi orgogliosi di produrre cibo sano per la metropoli lombarda.
La Cascina Gaggioli, tipica cascina a corte quadrata è una piccola azienda cerealicolo-zootecnica con coltivazione biologica certificata di riso, mais, frumento e altri cereali e con allevamento di bovini da carne. Siamo all’interno del parco agricolo sud Milano, a poche centinaia di metri dalla cinta urbana e dal capolinea del tram 24 che in pochi minuti arriva nel cuore della città, in piazza Duomo. La proprietà si estende su una superficie di circa 60 ettari e l’impianto originario risale a circa meta’ dell’800
Francesco Bossi, agricoltore milanese, a Cascina Gaggioli.
La famiglia di Francesco gestisce da due generazioni la cascina che è molto nota a Milano perché produce, dal 1997, con la tecnica dell'agricoltura biologica. Riso e allevamento di bestiame sono i prodotti di punta della Cascina.
L'impianto originario è certamente più antico. Nel 1200 tutta l'area di Selvanesco, in cui sorge la Cascina, era di proprietà dei Torriani. Per agevolare le coltivazioni e renderle più redditizie, i Signori della famiglia milanese fecero costruire il canale Ticinello, ancora oggi utilizzato a questo scopo.
La pianta è quadrata e intorno al nucleo abitativo centrale ci sono le stalle, i fienili e gli alloggi dei contadini, ora traformati in agriturismo. La famiglia Bossi gestisce la cascina dal 1948. Il padre, Mino, viveva in Porta Ticinese e da generazioni la sua famiglia era impiegata nell'orticoltura. Oggi Francesco, affiancato dai fratelli Paolo e Giuditta, e al giovane figlio di lei Lorenzo, studente di agraria, gestiscono l'azienda Agricola.
Nella Bottega della Cascina potete trovare prodotti genuini e di buona qualità.
carne di prima scelta, farine e cereali di nostra produzione. Produciamo e vendiamo insaccati freschi e preparati di carne bovina, suina e ovocunicola. Nel bancone dei freschi proponiamo un’accurata selezione di formaggi freschi, semi-stagionati e stagionati di latte vaccino e ovocaprino, oltre a una vasta scelta di salumi
dormire a Milano stando in aperta campagna.
Interamente ristrutturata con materiali di ultima generazione, alla Cascina Gaggioli troverete tutto il fascino delle antiche cascine Lombarde. In caratteristici edifici dai regolari mattoni rossi che affacciano su una tranquilla e ben curata aia, sono state adibite 11 camere e un monolocale, per offrire agli ospiti la possibilità di pernottare e di iniziare la giornata con una ricca prima colazione.

Tel. +39 02 55231905
cascinagaggioli@cascinagaggioli.it
La bottega è aperta nei seguenti orari
Mercoledì dalle 15 alle 19
Giovedì e Venerdì dalle 9 alle 12,30 - dalle 15 alle 19
Sabato dalle 9 alle 19.
Domenica la cascina e' chiusa.
Vendita diretta di: carne, riso, farine di frumento, farina di mais, miele, ortaggi e altri prodotti agricoli Biologici
Giovedì, venerdì e sabato all’ora di pranzo e solo su prenotazione possiamo organizzare delle grigliate private

Giovedì, venerdì e sabato all’ora di pranzo e solo su prenotazione possiamo organizzare delle grigliate private.

PARCO DEL CITYLIFE

CityLife vanta uno tra i parchi più ampi di Milano, ma soprattutto è ricco di opere d’arte che lo rendono un vero museo a cielo aperto tutto...