venerdì 28 gennaio 2022

BARONA

 è un quartiere e antica parrocchia di Milano posta nella zona sud-occidentale della città, appartenente al Municipio 6. Il quartiere prende il nome da una cascina esistente sul territorio e che apparteneva ai monaci Benedettini, che era detta Barona.

Etimologicamente parlando il termine Barone significa uomo, marito, maschile;

Però il termine Barone significa anche furfante, Baronaccio - Baronata; oppure ragazzo sporco che va mendicando, Baroncio. Risalire al perchè del nome non è impresa facile, sopratutto quando non c'è nulla di scritto che lo possa testimoniare. Nei pressi scorrono, a est il Naviglio Pavese e a ovest il Naviglio Grande, mentre a sud abbiamo il parco agricolo sud Milano.

 Prima di entrare a far parte del Comune di Milano nel 1873, formava con altri quartieri il Comune dei Corpi Santi, auspicato durante il periodo del dominio austriaco per decreto di Maria Teresa d'Austria nel 1757 e attuato nel 1782 dal figlio Giuseppe II, che riunì sotto un'unica amministrazione una zona di cascine e borghi agricoli fuori dalle mura di Milano. Il nome deriva proprio dalla caratteristica di essere una zona fuori dalle mura: il divieto di seppellire i defunti entro la cerchia muraria costrinse a deviare questa pratica all'esterno. Anche la sepoltura di santi e martiri avveniva al di fuori delle mura, da ciò deriva Corpi Santi. Si aggiunse il suffisso "di Milano" in corrispondenza della Seconda guerra d'indipendenza. La successiva annessione al Comune di Milano fu nel 1873.


La Barona oggi è prevalentemente una zona residenziale, con diversi campi da football in erba e sintetico delle numerose e rinomate società sportive della zona, tra cui una prende il nome dal quartiere. Negli anni sessanta sui terreni adiacenti alla Cascina Monterobbio venne costruito il quartiere comunale S. Ambrogio I, con lunghi edifici curvilinei dall'architettura particolare , che avrebbe accolto circa cinquemila persone. Alla fine del decennio fu aggiunto il quartiere dello ex-IACP Sant'Ambrogio II, di analoghe dimensioni ma con una planivolumetria più rigida in linea, condizionata dal sistema costruttivo di prefabbricazione "pesante".

Alla Barona vi era la chiesa di an Nazaro e Celso alla Baronapresente anticamente, probabilmente fin dal secolo XIV, benché Cesare Cantù nella sua Grande illustrazione del Lombardo-Veneto la faccia risalire addirittura ai primi anni del Cristianesimo.

Un altra chiesa con una storia molto particolare è la chiesa di San Marchettorisalente alla metà del Cinquecento;

Con l'adiacente ambito delle risaie troviamo il Parco Teramo Barona che è un'area agricola di discrete dimensioni, in cui si conservano alcune cascine attive, altre in disuso, oltre a strade di campagna strette e tortuose adatte per le passeggiate e le gite in bicicletta. Le principali cascine sono quelle di San Marco, San Marchetto e San Marcaccio, seguite da Cascina Bassa, Cascina Bazzana Superiore, Cascina di Mezzo, Cascina Corio, Molino Doppio, Cascina Colomberotto, Cascina Battivacco, Cascina Carliona, Cascina Cantalupa, e Mulino della Pace. Fa parte del parco Agricolo Sud Milano anche la Cascina Monterobbio, ormai completamente in zona urbanizzata. Sui terreni adiacenti alla cascina sono stati costruiti il quartiere Sant'Ambrogio e l'Ospedale San Paolo. Dove c'era la Cascina Bianca, demolita, oggi si estende un parco con lo stesso nome, vicino ai ruderi della Cascina Carliona.

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