Il quartiere Sella Nova situato nella parte ovest della città, confina con Quarto Cagnino a nord, col Lorenteggio a sud e con Baggio ad ovest, il nome resta legato alla cascina e alla via sulla quale questa sorge mentre il quartiere è popolarmente conosciuto come la zona orientale di Baggio.
Il nome, già attestato nel 1346, trae origine da Sala Nuova, dove sala stava per “abitazione signorile e deposito di derrate alimentari” e indicava un antico complesso appartenente alla famiglia Torriani, poi divenuto dei Visconti , loro avversari,e successivamente ai nobili Ghilio, signori di Gizzago e possidenti in Baggio, ai conti Archinto, che risultavano proprietari anche delle vicine cascine Barocco e Cassinazza, e per finire ai conti Bagatti Valsecchi. Questi ultimi trasferirono nella loro dimora a Milano, ora casa-museo, un grande camino rinascimentale che si trovava nella sala della casa padronale. La nobile cascina, che fu appunto residenza di campagna dei nobili milanesi, nel periodo che fu Comune indipendente divenne anche la sede comunale (fino al 1869). Era comune autonomo fino al 1869 quando fu annesso a Baggio.
Nel 1950 la cascina venne acquistata dalla società immobiliare De Angeli, e in seguito dalla società Sella Nuova; la destinazione d’uso rimase agricola ma fu limitata a causa delle nuove edificazioni sorte attorno all’edificio.
Nel 1980 il complesso di Sella Nuova venne espropriato dal CIMEP e nel 1982 fu ceduto al Comune di Milano; negli anni successivi le case dei salariati vennero distrutte per evitare l’occupazione da parte di inquilini abusivi e per lasciare spazio a nuove costruzioni.

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