In Via del Gesù, a destra dell’entrata, in una nicchia si può ammirare la fontana con Nettuno, disegnata dai fratelli Bagatti Valsecchi. Nel cortile su Via Santo Spirito è riportata la data del 1882 che indica il secondo intervento architettonico per l’abbellimento e l’ingrandimento della dimora e anche l’anno di matrimonio di Giuseppe.
Inoltre, sempre in questo cortile vi è una scritta sul pavimento davanti all’ingresso della casa: “AGE HOSPES EST TIBI AMICA DOMUS” ovvero “Salve ospite questa casa ti è amica”. Il Palazzo Bagatti Valsecchi è stato acquistato dalla Regione Lombardia nel 1975 ed è gestito dalla Fondazione Bagatti Valsecchi - ONLUS
Il Museo Bagatti Valsecchi è una dimora storica ubicata nel cuore del quartiere Montenapoleone, al centro di Milano, nel palazzo denominato "Palazzo Bagatti Valsecchi"
Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, di Varedo, concepirono insieme il progetto di costruire una dimora in cui abitare ispirata ai palazzi signorili del Quattro e Cinquecento lombardo e di arredarla con oggetti d'arte rinascimentale. A questo scopo venne ampliato il palazzo milanese di famiglia (attuale sede del Museo) alla fine dell'Ottocento.
L'unicità del progetto dei fratelli Bagatti Valsecchi stava nel voler creare un insieme assolutamente armonico, in cui l'edificio, le decorazioni fisse e i preziosi oggetti d'arte collezionati con passione contribuissero in uguale misura alla fedeltà dell'ambientazione rinascimentale tuttora imprescindibile dalle collezioni (tra cui, per esempio, opere di Giovanni Bellini, Gentile Bellini, Giampietrino e Lorenzo di Niccolò).
La cultura ottocentesca che si riflette nella casa di Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi era impegnata a ricercare nel passato l'ispirazione per le proprie manifestazioni artistiche. I due fratelli però, discostandosi dalla strada più battuta, non combinarono spunti attinti da epoche differenti. Piuttosto che verso l'eclettismo, indirizzarono le loro preferenze a suggestioni e oggetti del Rinascimento (v. Neorinascimento), in linea del resto con il programma culturale varato dalla giovane monarchia sabauda all'indomani dell'Unità d'Italia.
http://museobagattivalsecchi.org/visitare-il-museo/
Il Museo Bagatti Valsecchi è una dimora storica ubicata nel cuore del quartiere Montenapoleone, al centro di Milano, nel palazzo denominato "Palazzo Bagatti Valsecchi"
Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, di Varedo, concepirono insieme il progetto di costruire una dimora in cui abitare ispirata ai palazzi signorili del Quattro e Cinquecento lombardo e di arredarla con oggetti d'arte rinascimentale. A questo scopo venne ampliato il palazzo milanese di famiglia (attuale sede del Museo) alla fine dell'Ottocento.
L'unicità del progetto dei fratelli Bagatti Valsecchi stava nel voler creare un insieme assolutamente armonico, in cui l'edificio, le decorazioni fisse e i preziosi oggetti d'arte collezionati con passione contribuissero in uguale misura alla fedeltà dell'ambientazione rinascimentale tuttora imprescindibile dalle collezioni (tra cui, per esempio, opere di Giovanni Bellini, Gentile Bellini, Giampietrino e Lorenzo di Niccolò).
La cultura ottocentesca che si riflette nella casa di Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi era impegnata a ricercare nel passato l'ispirazione per le proprie manifestazioni artistiche. I due fratelli però, discostandosi dalla strada più battuta, non combinarono spunti attinti da epoche differenti. Piuttosto che verso l'eclettismo, indirizzarono le loro preferenze a suggestioni e oggetti del Rinascimento (v. Neorinascimento), in linea del resto con il programma culturale varato dalla giovane monarchia sabauda all'indomani dell'Unità d'Italia.
http://museobagattivalsecchi.org/visitare-il-museo/
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