domenica 5 dicembre 2021

VIGENTINO

Vigentino è una località rurale di antica origine. 

Ad ovest dell'odierna ex statale 412 della Val Tidone, in via Campazzino, fu fondato nel 1401 un convento dedicato a San Gerolamo. L'edificio religioso assunse nel tempo anche un potere temporale, tanto che a metà del Cinquecento si era formato intorno ad esso e sotto il suo potere un comune, chiamato del Castellazzo, che sopravvisse per più di duecento anni, fino a quando fu riunito sotto il Vigentino dall'imperatrice Maria Teresa. Il convento fu poi soppresso dai rivoluzionari giacobini dopo l'arrivo di Napoleone.Del convento non resta traccia, se non nella chiesa di Santa Maria Assunta, che era una pertinenza del complesso monastico, ma esterna ad esso. Tuttavia, già dal 1396, Gian Galeazzo Visconti aveva donato molti fondi agricoli del territorio alla Certosa di Pavia

Nell'ambito della suddivisione del territorio milanese in pievi apparteneva alla Pieve di San Donato, e confinava con Vajano ad est, Macconago e Quintosole a sud, e coi Corpi Santi ad ovest e a nord. Al censimento del 1751 la località risultò avere 450 anime.

In età napoleonica, dal 1808 al 1816, il Vigentino fu aggregato per la prima volta a Milano, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto. A quel tempo gli abitanti erano 540, mentre nel 1853 risultarono 596, e poi 734 nel 1859. Nel 1861 il paese contava invece 797 residenti.

Nel 1869 il comune di Vigentino venne aggregato insieme a Vaiano Valle a quello di Quintosole per un insieme di duemila persone, ma il maggior peso demografico, e quindi elettorale, del Vigentino fece sì che il 24 luglio 1893 il consiglio comunale deliberò lo spostamento del municipio, tanto che un mese dopo il governo italiano decretò la mutazione della denominazione comunale.

Agli inizi del XX secolo il Vigentino cominciò ad essere interessato dallo sviluppo demografico ed edilizio, favorito dalla vicinanza a Milano e dalla posizione lungo una strada di grande comunicazione. Fu costruito in quel decennio il primo complesso residenziale pubblico, lo IACP Ripamonti.

Se nel censimento del 1901 il Comune di Vigentino contava 3244 abitanti, in quello del 1911 la popolazione era di 6637 unità, e in quello del 1921 superava gli 8000, per cui nel 1923 venne aggregato alla città di Milano assieme ad altre dieci località.

Al Vigentino, nello stabile di via Ripamonti 166, fu arrestato nel 1974 il noto boss mafioso Luciano Liggio.

Al confine settentrionale del quartiere, in largo Isarco, è stata aperta il 9 maggio del 2015 la sede principale della Fondazione Prada, troviamo inoltre il Mulino Vettabbia.

Nessun commento:

Posta un commento

PARCO DEL CITYLIFE

CityLife vanta uno tra i parchi più ampi di Milano, ma soprattutto è ricco di opere d’arte che lo rendono un vero museo a cielo aperto tutto...