venerdì 12 novembre 2021

VIA DELLA CHIUSA

In Via della Chiusa a Milano, laddove c’era un tessuto di case antiche e un fiorire di conventi e chiese, tra una rete di rogge e canali (che persino il toponimo della strada tradisce ancora, essendoci qui una grande chiusa di contenimento delle acque della zona destinate ad alimentare la fossa del Naviglio interno), sorgeva tra il numero civico 14 e 8, ancora prima dell’ultima guerra, una casa a due cortili, dei quali, il più interno conservava l’antico impianto della metà del ‘400. E’ in questo contesto spazzato via dalle bombe del ’43 e dove oggi sorgono palazzoni moderni – che nel 1919 si registra la nascita della pasticceria di Angelo Motta.

dove il canale della Vetra già nel 1171 venne dotato di una “chiusa” con la quale si regolava il livello dell’acqua, e per questo anche l’apertura nelle mura medievali assunse il nome di “Pusterla della Chiusa”. Nome dato anche alla contrada e che a sua volta venne dato a ben due chiese, San Michele alla Chiusa e per l’appunto anche alla bella chiesa di Santa Caterina. Oggi guardando quest’angolo ulteriormente devastato dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale e poi dalla ricostruzione post bellica, pare impossibile immaginare come potesse essere.

Nessun commento:

Posta un commento

PARCO DEL CITYLIFE

CityLife vanta uno tra i parchi più ampi di Milano, ma soprattutto è ricco di opere d’arte che lo rendono un vero museo a cielo aperto tutto...