Nel 1919 il giovane Angelo Motta fonda un laboratorio artigianale di prodotti dolciari, la Angelo Motta Pasticciere, nel 1919 si registra la nascita della pasticceria di Angelo Motta, sorgeva tra il numero civico 14 e 8 di via della Chiusa, un palazzo oggi scomparso. Per il suo esordio da pasticcere si organizza con strumenti di fortuna, tant’è che attrezza il suo forno con un gruppo elettrogeno militare comprato alla fiera di Senigallia!!! suo prodotto di punta è il panettone: Angelo ne rivisita la ricetta originale, per creare l’inconfondibile dolce alto e soffice. Nel 1925 inaugura il primo negozio in galleria Carlo Alberto, e a fine anni ‘30 apre il primo stabilimento. Ma è solo l’inizio: tra il ‘37 e il ‘57 la produzione cresce di 7 volte: dal 1950 Motta sforna prodotti iconici come il primo gelato su stecco e la prima merendina. Poi arriva il panettone farcito, il Tartufone.
Motta farà fortuna con i panettoni, con il celebre marchio a forma di M e con il Duomo stilizzato. (… perché, con un’idea di marketing ante litteram, decide di sottolineare prima di tutti gli altri l’origine e l’identità tutta milanese di questo dolce). All’ombra della Madonnina, la sperimentazione continua: è la volta degli snack salati, come i Ritz, che arricchiscono l’aperitivo milanese. Il brand è ormai parte della vita quotidiana degli italiani, dalla colazione al dopocena. Non mancano confetti, marron glacé, torrone e cioccolatini, per le grandi occasioni. Tra gli anni ’70 e i’90 arrivano anche la Girella e il celebre gelato Maxibon. Ma il vero fiore all’occhiello di Motta resta il panettone, che ancora oggi è il più venduto in Italia.
Il segreto del successo del signor Motta è proprio nel panettone, l’Originale. Il pasticcere, nel 1919, riprende l’antico metodo della lievitazione naturale e rivisita l’impasto e la forma del dolce. Il panettone, così, diventa più alto, soffice e ricco di uvetta. Da allora la sua creazione conquista tutto il mondo e da 100 anni è un’icona tutta italiana.
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