Una delibera del 13 settembre 1865 confermava il toponimo di via delle Ochette all’odierna via Matteo Bandello. In antico la via prendeva il nome di Strada ai Cappuccini di Porta Vercellina nella parte meridionale e quindi vicolo delle Ochette nella parte settentrionale (verso l’attuale Corso Magenta). Mentre la via all’epoca denominata Borgo delle Oche corrisponde all’odierna via Zenale.
Il nome le veniva dall’appellativo popolare dato, per la foggia dell’abito delle monache che qui avevano un convento. Erano probabilmente le Orsoline del convento di S. Lucia in Porta Vercellina, soppresso nel 1770. La dedica della via a Matteo Bandello è successiva al 1902. Passeggiando per la via possiamo notare che Il lato dei numeri pari costituisce un unicum di cittadella industriale di fine Ottocento praticamente intatto identificate come Case Candiani.
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