L’area è oggi identificabile nelle vie: Matteo Bandello, Via Morozzo della Rocca, Bernardino Zenale e via San Vittore.
Sino a oltre la metà dell’Ottocento, questa zona era ancora coltivata a campi e poco urbanizzata, a ridosso delle mura di Porta Vercellina, che comprende corso Magenta e via San Vittore, rimasta coltivata a orti e poco urbanizzata sino a metà Ottocento, lentamente cambierà aspetto dopo l’unità d’Italia. Qui inizieranno a prender forma nuovi edifici residenziali, industriali e pubblici, come la costruzione del Nuovo Carcere detto di San Vittore, iniziata nel maggio del 1872, mentre viene inaugurato il 24 giugno del 1879 durante il Regno d’Italia da Umberto I.
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