Il parco della Vettabbia sorge in uno dei luoghi più significativi e delicati del Sud Milano, esito di un periodo quasi millenario di costruzione sapiente, opera soprattutto dei monaci cistercensi dell’Abbazia di Chiaravalle, fondata nel 1135 nel cuore della Valle della Vettabbia, il flumen mediolanensis anticamente navigabile. Per secoli le sue “acque grasse” venivano utilizzate per l’irrigazione e in particolare per l’adacquamento delle marcite che, oltre a garantire una maggiore resa produttiva, costituivano un efficiente sistema di filtrazione naturale, mantenendo in equilibrio sistema urbano e sistema agricolo. Nel secondo dopoguerra, con il peggioramento della qualità delle acque, questo rapporto entrò gravemente in crisi provocando fenomeni di degrado diffuso in tutta l’area. Fenomeni che peggiorarono progressivamente fino alla realizzazione del Depuratore di Nosedo (2004) : iniziava qui un nuovo, determinante processo di bonifica.
Il parco della Vettabbia è diviso in grandi aree, con caratteristiche e aspetti agro-forestali e naturalistici diversi tra loro.
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