Un lungo viale alberato costituiva l’accesso monumentale a Villa Litta Modignani
Uno dei simboli memorabili e più preziosi di Affori, I Sirenei. Eretto nel ‘700 era il trionfale portale di accesso a Villa Litta Modignani
Nel ‘700 l’ingresso alla nobile residenza di Villa Litta venne collocato a nord frontalmente alla facciata, (all’angolo dell’attuale via Litta Modignani con Via Astesani, praticamente dove oggi la strada lambisce il quartiere della Comasina). All’estremità di un lungo viale di ben cinquecento metri, di cui oggi resta solo il breve tratto di fronte alla villa, costeggiato da quattro filari d’alberi, fu eretto un grande e maestoso portale scolpito in pietra in stile egizio. Ancora oggi esistente: lo potete osservare in buone condizioni benchè sia piuttosto solitario e oppresso dagli edifici costruiti a ridosso. Il Comune di Milano lo ha restaurato nel 2012 dopo decenni di abbandono e proteste dei residenti).
Ecco il monumentale e barocco complesso scultoreo detto “I Sirenei”, di ispirazione egizia costituito da due obelischi, due sfingi, due vasi in pietra tutti posti su grandi basamenti e allora con una grande cancellata in ferro battuto che oggi ritroviamo invece di fronte a Villa Clerici a Niguarda.
La costruzione della ferrovia per Asso nel 1879 tagliò perpendicolarmente il lungo viale isolando così l’ingresso dei Sirenei e le aree agricole furono lottizzate ed edificate. Il parco, oggi nettamente più ridotto rispetto all’estensione ottocentesca, cinge Villa Litta solo sul retro e su lato occidentale. Alcuni ampliamenti del parco di Affori sono in atto in questi anni lungo il lato ovest a ridosso dei binari delle ferrovie nord.
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