domenica 10 ottobre 2021

ROGGIA BALOSSA

 in piazza della Repubblica verso via Tarchetti

All'inizio dell'Ottocento l'area dove ora svettano i grattacieli di Porta Nuova e Garibaldi si trovava ancora fuori dai bastioni del '500. Era ancora area agricola disseminata da cascine, vi scorreva il canale della Martesana, costruito nel 1460, il fiume Seveso ed una infinità di rogge. All'epoca la popolazione di Milano arrivava a circa 135.000 abitanti.
La roggia Balossa è uno dei numerosissimi corsi d'acqua che innervavano il tessuto urbano milanese fino agli inizi del XX secolo. Nella fotografia, davvero unica, si vede il corso della roggia nei pressi di piazza della Repubblica e sullo sfondo si intravvede la centrale Parini, la seconda in ordine di tempo ad esser costruita, proprio nel 1900.
La roggia Balossa originava un tempo dal partitore delle acque della Martesana, alimentava i laghetti e i giochi d'acqua dei Giardini Pubblici di P.ta Venezia, e proseguiva oltre a questi alimentando anche quelli della Villa Comunale (Reale/Belgiojoso), per poi confluire in parte nella roggia Acqualonga/Acqualunga e in parte nella Cerchia Interna.
Attualmente, l'acqua che alimenta il tratto superstite, viene prelevata con ogni probabilità dall'acquedotto, e appare infatti relativamente limpida (di seguito, due foto del tratto che costeggia la Via Marina da un lato, e la Villa Reale dall'altro).

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