lunedì 27 settembre 2021

LE MADONNINE DI MILANO

 mia bela Madunina che te brillet de lontan - tuta d’ora e piscinina, ti te dominet Milan"

(autore Giovanni D’Anzi)
Nel 1774 all'altezza di 108.5 metri, sulla guglia più alta del Duomo, viene posta la statua della Madonna che subito per i Milanesi diventa "La Madunina", 4 metri e 16 cm e completamente rivestita d'oro, da allora veglia sulla città e sui milanesi dal punto che avrebbe dovuto essere il più alto.
Negli anni venti il comune di Milano promulgò una disposizione, voluta dallo stesso Mussolini, che prevedeva che non si potesse costruire alcun edificio che superasse in altezza la Madonnina.
Nel 1933 Milano, in occasione dell'esposizione internazionale triennale delle arti decorative e industriali moderne commissionò ad un gruppo di architetti, tra cui Giò Ponti, la costruzione di una torre che avesse una terrazza panoramica. La Torre Littoria, rinominata poi Torre Branca, fu così costruita nel parco Sempione ma, rispettando la norma, si fermò a 108 metri d'altezza. Pochi anni dopo, poco prima della guerra, lo stesso Mussolini sembrò però ripensarci e il Corriere della Sera del 20 ottobre 1938 titolò su tre colonne: "II Duomo avrà il campanile più alto del mondo. L'ordine del Duce: le campane a posto nel 1942".
Il campanile avrebbe dovuto essere costruito sul lato destro del Duomo, nello spazio antistante il palazzo reale, e avrebbe dovuto essere alto ben 164 metri. Un progetto che con l'arrivo della guerra, fu abbandonato. Nel 1958 fu inaugurata a Milano la Torre Velasca, una gigantesca costruzione in cemento con la parte superiore aggettante che gli conferisce la caratteristica forma a fungo. Ma tra il comune e la curia c'era un tacito accordo per cui, nel progetto risalente al 1951, il limite dei 108.5 metri non venne nemmeno questa volta superato. Ed infatti anche la Torre Velasca si fermò a 106 metri d'altezza.
La torre Breda di piazza Repubblica alta 117 m. fu il primo grattacielo di Milano a infrangere quel limite storico. Disegnata dall’architetto Luigi Mattioni, conclusa nel 1954 con i suoi 31 piani divenne il grattacielo più alto d’Italia ma, per non infrangere l'usanza, sulla sua sommità venne posta una riproduzione della Madonnina. I bombardamenti su Milano, che avevano causato moltissimi danni, avevano anche distrutto gli stabilimenti e gli uffici della Pirelli che sorgevano nella zona della Cascina Brusada, accanto alla stazione centrale.
Fu così che, più o meno negli stessi anni, Piero e Alberto Pirelli decisero di ricostruire la zona della Cascina Brusada e commissionarono ad un gruppo di architetti, tra cui ancora Giò Ponti, la costruzione del grattacielo Pirelli, inaugurato nel 1960, alto 127 m. Il Cardinale Montini propose di realizzare una copia di 85 cm della Madonnina da mettere sul tetto del nuovo grattacielo in modo che potesse vegliare sui milanesi sempre dal punto più alto della città. Nell'autunno del 2010 fu inaugurato Palazzo Lombardia alto 161 metri, Il 31 gennaio 2011e la Madonnina traslocò e venne benedetta dal cardinale Dionigi Tettamanzi, posta sulla sua sommità.
Attualmente la Torre Isozaki o Torre Allianz, soprannominata "Il Diritto", è l'edificio più alto d'Italia, superando l'Unicredit Tower con i suoi 249 metri di altezza, l 22 novembre 2015 e come vuole la tradizione meneghina, in occasione della recente inaugurazione della torre una terza copia della Madunina, alta un metro e mezzo e pesante 145 chili, è stata issata anche qui sulla sommità della torre dopo essere stata benedetta da monsignor Carlo Faccendini, vicario episcopale dell’Arcidiocesi di Milano.
una copia della Madonnina non fu mai messa in cima alla torre della UniCredit perchè il Palazzo non superava quello della Regione, in quanto la punta e quindi la parte terminale non fa parte del palazzo ma è una aggiunta, quindi il palazzo non era piu alto.

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