lunedì 27 settembre 2021

PALAZZO LOMBARDIA

Il complesso è risultato vincitore di un concorso internazionale indetto dalla Regione Lombardia: vennero presentati 98 progetti, ridotti a 10 dopo una prima selezione. Ad aggiudicarsi la gara è stato il gruppo composto da Pei Cobb Freed & Partners di New York nonché Caputo Partnership e Sistema Duemila, entrambi di Milano.

L'edificio è situato in un'area di 33.700 metri quadrati compresa tra le vie Melchiorre Gioia, Restelli, Algarotti e Galvani. Gli scavi per le fondazioni iniziano nella primavera del 2007 e la costruzione si concluse nell'autunno 2010. Il costo ammonta a circa 400 milioni di euro. La Regione intende così concentrare fra il nuovo edificio e il vicino Grattacielo Pirelli tutti gli uffici dislocati per la città di Milano, consentendo un risparmio calcolato dalla stessa regione in circa 25 milioni annui rispetto alle spese attuali per gli affitti, senza contare il risparmio di tempo per il trasferimento dei dipendenti da una sede all'altra.

Questa sede è composta da una torre di 161 metri in calcestruzzo armato, acciaio e vetro, circondata da un sistema complesso di edifici curvilinei (detti corpi bassi), alti dai sette agli otto piani, in cui ai rispettivi piani terra sono concentrate le funzioni culturali, di intrattenimento e servizio, collegati da una piazza di forma ovoidale con una copertura in materiale plastico.
La piazza, denominata "Piazza Città di Lombardia", è la piazza coperta più grande d'Europa; ospita diverse attività, fra cui un ufficio postale, una scuola materna, un auditorium, diversi ristoranti e caffetterie. L'area include più di 26.000 m² di parcheggio interrati, 3.300 metri quadrati previsti di aree a bosco e 2700 metri quadrati di giardino pensile. A risarcimento del taglio del bosco di Gioia, è stato piantato un filare di alberi lungo via Restelli e ridisegnato il verde già esistente verso Piazza Carbonari con dei giardini tematici. Un'elisuperficie di 26 metri di diametro sorge su uno dei corpi bassi.

Il progetto ha previsto soluzioni tecnologiche avanzate, quali un sistema a travi fredde con utilizzo di pompe di calore a acqua di falda, studiato sia per il riscaldamento che per il raffreddamento; inoltre, alcune facciate della torre sono provviste di pannelli fotovoltaici che garantiscono una parte dell'energia necessaria al funzionamento delle attività al suo interno; infine, è presente un muro climatico, costituito da un'intercapedine tra i vetri esterni della facciata e quelli interni, che raccoglie il calore solare permettendone il riutilizzo.

La denominazione Palazzo Lombardia venne preferita dai cittadini alle altre proposte, con il 52,5% dei voti espressi sul sito web dell'Ente.

Il termine dei lavori nel cantiere, inizialmente previsto per la fine del 2009, venne spostato al 2011. Oltre ad alcune rifiniture del grattacielo, doveva infatti essere completata la riqualificazione dell'area appena circostante il grattacielo, con la realizzazione di diverse aiuole, piccole collinette, vasche e varie piantumazioni, oltre ad altri elementi di arredo urbano. Dal 22 gennaio al 2 febbraio 2010 il grattacielo venne parzialmente aperto ai cittadini.

Domenica 31 gennaio 2010 al 39º piano del grattacielo la Madonnina, copia di quella posta sul Duomo di Milano, venne benedetta dal cardinale Dionigi Tettamanzi. La tradizione infatti ne vuole una sul punto più alto della città. Quella di Palazzo Lombardia segue l'originale e le copie poste su Torre Breda e Grattacielo Pirelli.

Il prestigioso Council of Tall Buildings and Urban Habitat (Ctbuh) di Chicago ha premiato Palazzo Lombardia come miglior grattacielo d'Europa per il 2012, premiandone il design, la sostenibilità e l'innovazione. È stato il primo edificio italiano a ricevere questo premio.

I corpi bassi di Palazzo Lombardia si articolano in modo tale da formare un'ampia piazza coperta al proprio interno, intitolata alle Città di Lombardia.
La piazza si sviluppa secondo una forma ogivale su una superficie di circa 4.000 m², coperti da una struttura modulare in efte, posta a 32 metri di altezza. Lo spazio pubblico viene regolarmente affittato per manifestazioni ed eventi di vario tipo e offre una capienza superiore alle tremila persone.


Le visite al Palazzo della Regione Lombardia di Milano non sono possibili sempre. Il Belvedere di Palazzo Lombardia in alcuni periodi dell’anno è aperto al pubblico con ingresso gratuito e senza prenotazione. In queste giornate è possibile visitare il 39° piano e ammirare il panorama della città dall’alto. Per maggiori informazioni vi segnalo il sito ufficiale del Palazzo Regione Lombardia dove vengono pubblicate le date utili per le visite.

Nessun commento:

Posta un commento

PARCO DEL CITYLIFE

CityLife vanta uno tra i parchi più ampi di Milano, ma soprattutto è ricco di opere d’arte che lo rendono un vero museo a cielo aperto tutto...