
Lampugnano (dall’antico nome Lamponius) si è sviluppato grazie ai romani che nel passato deviarono il corso del fiume Olona e fecero diventare la zona un centro rurale destinato alla raccolta del riso. Le cascine esistenti nel borgo di Lampugnano ospitavano tutte famiglie contadine che lavoravano queste terre. Il sabato sera era usuale ritrovarsi nella cosiddetta balera dell’Antica Trattoria Lampugnano, tradizione rimasta viva fino alla fine dei nostri anni 70.
Il vecchio oste Alvaro, ebbe la fortuna un dì di poter arredare la locanda con pezzi originali di opere della Scala (la Carmen, l’Aida, Romeo e Giulietta, ecc.) ancora adesso parte arredante del locale.
Dopo la demolizione del Borgo di Lampugnarello, avvenuta il 27 luglio 2004, la nostra osteria è rimasta l’unica cascina nel suo genere e stile a ricordare ciò che era in passato questa zona.
Con l’esperienza tramandata di generazione in generazione, siamo riusciti a mantenere vivi la vecchia cucina milanese ed il rapporto familiare con la nostra clientela, che ha lo scopo finale di mantenere l’osteria un luogo di ritrovo caldo ed accogliente, dove assaporare le specialità della casa, senza dimenticare i prezzi contenuti e l’ottima qualità della cucina, che solo una locanda a conduzione familiare può avere.

- SPECIALITA’ DELLA CASA
- Risotto alla milanese con ossobuco di vitello in gremolada
- Orecchia d’elefante (cotoletta alla milanese) con patate oppure rucola e pomodorini
- Cassoeula con polenta (stagionale)
- Brasato al Barolo con polenta
- Polenta Zola e funghi porcini
- Polenta e formaggio tipico
- Polenta e ragù
- Carne alla brace: costate filetto tagliata con porcini hamburger di chianina
- Bolliti misti sette tagli al carrello con salsa verde e mostarda (su prenotazione)
- Nervetti e cipollotti borretani in insalata
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