Vasta cascina a corte chiusa, si hanno notizie della sua presenza fin dal 1400, quando apparteneva al monastero di San Barnaba al Gratosoglio. Passò poi al cardinal Cusani, come risulta dal catasto teresiano. Solo nella raffigurazione del catasto lombardo-veneto appare tuttavia a forma chiusa e regolare, simmetrica nel suo impianto.
Centralmente nell’edificio nord si trova la casa padronale, porticata con terrazzo superiore; alla sua destra e alla sua sinistra, l’edificio si completa con ulteriori abitazioni. I restanti tre lati della corte sono costituiti da altre abitazioni per i salariati, da una imponente stalla e da fienili.
Esternamente alla corte si trovano la porcilaia e la letamaia, per ovvie ragioni igieniche.
Nel 1942 fu comperata dal Comune di Milano. Fin dagli anni settanta l'attività principale è l'allevamento di mucche da latte, oggi l'azienda punta al mais.
Nessun commento:
Posta un commento