Inizialmente l'azienda si occupava di assemblare parti e componenti di veicoli di provenienza straniera, del montaggio su telai di propria progettazione e costruzione, della vendita delle vetture così ottenute e della commercializzazione di vetture straniere.
Ben presto l'azienda cominciò a progettare e produrre in proprio tutte le parti e nel 1904 divenne " Isotta Fraschini S.p.A. Milano".
Per molti anni progettò e produsse motori eccezionali per impieghi aeronautici, navali, civili, militari e veicoli sia per uso civile che militare.
Negli anni '30 la fabbrica trasferì sul territorio di Saronno alcuni suoi stabilimenti ed anche successivamente a causa dei bombardamenti di quelli di via Monterosa a Milano durante la Guerra.
Creando così a Saronno un'importante realtà industriale.
Al termine della Guerra però, non riuscì la conversione dell'azienda da bellica a civile e l'azienda fu posta in liquidazione.
Nel 1955 l'azienda si fuse con la "Breda Motori" di Milano e nacque la "F.A. Isotta Fraschini e Motori Breda" con stabilimenti in via Milano a Saronno.
Vennero progettati e realizzati importanti prodotti nel settore ferroviario, navale ed industriale.
All'inizio degli anni '60 venne fondato a Bari uno stabilimento per la produzione di motori Diesel di grande successo -
Verso la fine degli anni '70 la società cambiò nome prima in "Isotta Fraschini" poi in "Isotta Fraschini Motori" e cessò la sua attività a Saronno alla fine degli anni '80 con il trasferimento della produzione negli stabilimenti di Trieste della soc. Fincantieri, che si univa alla produzione che non è mai cessata nella stabilimento di Bari.
Oggi a Bari continua la ricerca e sviluppo, produzione ed è la unica sede mondiale del brand Isotta Fraschini Motori.
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