la via che porta da via Cesare Correnti verso la Basilica di Sant'Ambrogio.
La via oggi è dominata da un palazzone ad angolo liberty che riproduce un palazzo nobiliare settecentesco, mentre sul lato dei numeri dispari troneggia il retro della torre di 13 piani anni 50 e il retro del cinema (oramai chiuso da anni) De Amicis. Mentre sul lato opposto c'è la presenza del Liceo Ginnasio Statale «Alessandro Manzoni» con le sue fattezze eclettiche in versione neo rinascimentali.
In Via Caminadella vi era all'angolo con via Francesco Novati una graziosa chiesa con una bella facciata Settecentesca, oggi completamente sparita. La chiesa di San Pietro in Caminadella è attestata come “capella” alla fine del XIV secolo. Rifatta in epoca barocca, ha resistito fino agli anni venti del novecento, per poi lasciare il posto ad un palazzo "liberty".
Il nome Caminadella derivi dalle prime case dotate di camini costruiti in città a partire dal 1300 circa. Infatti prima le case avevano una stanza con apertura centrale nel tetto dove il fuoco lo si faceva al centro della stanza, rischiando spesso di dare fuoco alle case. Infatti la chiesa di San Pietro in Caminadella che qui sorgeva prese questo nome per esser sorta a fianco di una casa "caminata", dotata di camini per l'appunto.
Sempre in via Caminadella vi era il bellissimo palazzo barocco dei Visconti. Si trovava sul lato dispari della via (al posto dei numeri 7 e 9), distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, si salvò solo la facciata. La Soprintendenza cercò di vincolare la facciata superstite ma la demolizione venne eseguita lo stesso e negli anni 50 venne realizzata la torre di 13 piani che ancora ci offre il suo retro su questa piccola via, togliendo qualsiasi poesia al luogo.
Nessun commento:
Posta un commento