sabato 20 novembre 2021

CHIARAVALLE

Chiaravalle è, tra i borghi antichi, il più bello e importante di Milano, ed è nato attorno all’omonima Abbazia medievale.
detta anche Chiaravalle Milanese, è un quartiere di Milano posto nella periferia meridionale della città, appartenente al Municipio 5.
Il nucleo abitativo di Chiaravalle si è andato formando nel medioevo intorno all'omonima abbazia cistercense, lungo quella che oggi è la via San Bernardo.
Nell'ambito della suddivisione del territorio milanese in pievi, la comunità chiravallese apparteneva alla Pieve di San Donato, e confinava con Vaiano e Nosedo a nord, San Donato ad est, San Giuliano,  ad ovest. l censimento del 1751 la località fece contare 800 abitanti.
In età napoleonica il conteggio dei residenti nel 1805 registrò 740 persone, e dal 1808 al 1816 Chiaravalle fu per la prima volta annessa a Milano, recuperando tuttavia l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto. Nel 1841 gli austriaci decisero di espandere il territorio municipale di Chiaravalle annettendogli il comune di Poasco, oggi frazione di San Donato, con la frazione di Sorigherio, per un complesso di 1251 persone nel 1853 e 1355 nel 1859.
All'unità d'Italia nel 1861 il Comune di Chiaravalle aveva 1417 abitanti, e nel 1862 mutò il nome in Chiaravalle Milanese per distinguersi da località omonime. Nel 1870 vi fu aggregato anche il comune di Nosedo.
Collocata a sud del capoluogo meneghino e quindi non nella sua principale direttrice di espansione industriale, Chiaravalle mantenne nel tempo il suo peculiare aspetto agricolo, conteggiando 2219 anime nel 1881, poi 2890 nel 1901, e 5728 nel 1921. Nel 1923 il comune di Chiaravalle Milanese fu infine soppresso e, come avvenuto nel periodo napoleonico, annesso a Milano insieme ad altri dieci comuni. Tale sistemazione amministrativa non fu però definitiva, perché nel 1932 il regime fascista fece una parziale retromarcia staccando da Milano, e quindi da Chiaravalle, non solo l'antico territorio di Poasco, ma anche tutta quella porzione di campagna ad oriente della ferrovia Milano-Pavia che era stata precedentemente la parte orientale del comune chiaravallese, ossia i villaggi di Bagnolo e Tecchione, passandola sotto San Donato Milanese.
E’ un territorio ricco di potenzialità: la dismissione della ferrovia come binario-relitto che ricuce il rapporto tra borgo e abbazia; la riqualificazione del canale Vettabbia come quarto naviglio della città; la rigenerazione come borgo-giardino. Visitate Chiaravalle con le sue locande, un circolo come una volta dove si gioca a boccette, il giardino condiviso e prendete parte alla vivace animazione territoriale.

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