Sui parapetti erano presenti due iscrizioni latine a ricordo della realizzazione del primo ponte in ferro a Milano nel 1841 durante il dominio di Ferdinando I d'Austria.
Su ognuno dei piloni alle estremità venne posta una sirena con un remo in mano. In origine i pilastri erano decorati con fregi in ghisa (ancore e cigni reggenti festoni nella parte superiore, teste leonine nella parte inferiore).
Il ponte fu inaugurato il 23 giugno 1842 da Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena, viceré del Regno Lombardo-Veneto.
Con il tempo alle sirene venne dato il soprannome scherzoso di «sorelle Ghisini» (dal materiale utilizzato).
Nel 1930, a seguito della copertura dei navigli di Milano, il ponte fu accorciato e trasferito nella posizione attuale nel parco.
Il parapetto fu sostituito.
Nel 1943 una delle statue fu gravemente danneggiata durante un bombardamento; una seconda statua fu rubata nel 1948.Alla fine della guerra non erano più presenti le decorazioni sui piloni.
Nel 1954 furono realizzate due copie in bronzo delle due statue superstiti in modo da rimetterle sul ponte; pesavano solo 80 chili circa, rispetto ai tre quintali degli originali.
Nel 2003 fu inserito un nuovo parapetto, che riprende il disegno originale.
Il famoso ponte solo pedonale, che si trovava a metà strada tra l'attuale Corso Venezia e la Via Mozart è anch'esso uno degli ultimi ponti inaugurato esattamente il 23 giugno 1842 su progetto dell'architetto Giuseppe Tettamanti e serviva un vicolo al di là della via S. Damiano che oggi non esiste più. Era il primo ponte metallico di Milano fuso in ghisa a Dongo dalla ditta Falck, famoso come ponte delle Sirenette per le 4 sirenette in bronzo che l'adornavano raffiguranti le 4 stagioni, e che il popolo aveva soprannominato le "sorelle Ghisini" o le "sore del Tetta" ovviamente per .... il nome dello scultore... Oggi il ponte è collocato al Parco Sempione ed una copia della sirenetta è al Museo di Palazzo Morando.
Nessun commento:
Posta un commento