All’altezza dell’incrocio tra via Santa Croce e via Molino delle Armi esisteva anche un bel ponte di ferro battuto che scavalcava la cerchia interna di Milano. Si chiamava ponte delle Pioppette o conosciuto anche come Ponte della Chiusa, e collegava quella che ora è via Wittgens con Santa Croce.
Il ponte in origine a doppia fornice e sucessivamente ricostruito, così chiamato da certi pioppi che vi sorgevano intorno.
Consentiva l'accesso dalla Contrada di Santa Croce, oggi via, attraverso la Pusterla della Chiusa al retro di San Lorenzo, piazza della Vetra ed anche la contrada del Crocefisso ancora oggi via Crocefisso.
In questo punto prendeva origine il Canale della Vettabbia di probabile origine romana ed un tempo navigabile, che, prendendo le acque della Fossa interna ne fungeva da regolatore ed andava ad irrigare le campagne del sud Milano. Qui successivamente fu posta una ruota ad acqua.
Accanto al Ponte nella CXhiusa durante i forti temporali estivi si formava una grande pozza d'acqua che era chiamata "Cantarana" dal concerto che le rane ne facevano e dove appunto i ragazzini si dilettavano a sguazzare.
A ricordarci la sua esistenza sono rimaste le antiche mappe di Milano e una foto dei lavori in cui fu smantellato. Guardandola bene si riconosce l’insegna della Salumeria Sangiovanni, la stessa che spunta tra la cancellata dei mulini.

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