sabato 9 ottobre 2021

CHIESA DI SAN ROCCO

La chiesa di San Rocco era una chiesa di Milano. Situata circa all'attuale incrocio tra corso di porta Romana e viale Caldara, fu sconsacrata nel 1786.

Edificata risale all'ultimo decennio del XV secolo, per richiedere al Santo la protezione dalla peste, vista la sua presenza vicino all porta d’accesso alla città. La chiesa potrebbe essere sorta su una cappella dedicata a San Sebastiano e a San Rocco edificata per volere di Galeazzo Maria Sforza mezzo secolo prima. La chiesa presentava il fianco lungo il corso di porta Romana volgendo l’abside verso la porta e aveva tre navate in origine. Nel 1616 le fu assegnato il titolo di parrocchia e nel ‘700 perse una navata per lasciar posto al corso rettificato e allargato. 

Sappiamo inoltre che il culto di San Rocco e la conseguente importanza della chiesa crebbe durante l'epidemia di peste del 1630 e che una parte dei morti di quella pestilenza venne sepolta in un terreno attiguo alla chiesa.

Nel 1783 venne realizzato, dietro la chiesa, l'antico Cimitero di San Rocco al Vigentino, del quale la stessa chiesa di San Rocco ebbe giurisdizione per appena tre anni. Tra il XVII secolo ed il 1786, anno della sconsacrazione della chiesa, si hanno tuttavia poche notizie. L'anno di demolizione della chiesa è incerto: due anni dopo la sconsacrazione Domenico Aspari raffigurava ancora il campanile della chiesa in una stampa dell'area di Porta Romana.

La chiesa con le forme barocche semplici sopravvisse fino al 1786, data della sua soppressione. Quindi la successiva e definitiva demolizione, avvenuta verso il 1790. Dopo la soppressione le opere d’arte e arredi sacri della chiesa furono trasferiti nella nuova chiesa di San Rocco al fopponone, presso l’attuale viale Sabotino che fu edificata nel 1791 nell’attuale via San Rocco.

L’unica opera di valore superstite della chiesa di San Rocco è un polittico di pittura ad olio su tavola di Cesare da Sesto risalente al 1523, identificato semplicemente come Polittico di San Rocco, oggi in parte conservato ai musei del Castello Sforzesco. Vi è anche una  Madonna di San Rocco conservata all’interno di Sant’Andrea dovrebbe provenire dall’antica chiesa.

 nella foto si nota il campanile sullo sfondo a sinistra, ancora presente nel 1913
Anche la seconda San Rocco venne demolita, perché all’inizio del 1900 iniziarono i lavori per la nuova parrocchia,  la Chiesa di Sant'Andrea, molto più grande per accogliere i nuovi fedeli della crescente città.
Infatti poco lontano dalla seconda San Rocco venne iniziata la costruzione della grande parrocchia su progetto dell’Ing. Cesare Nava.


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