venerdì 28 gennaio 2022

VIA SANT'ANTONIO

Qui sorge anche una chiesa risalente al XIII secolo, che ha poi dato il nome alla Via. Il complesso venne edificato dai frati Antoniani di Vienne, i quali si dedicavano alla cura dell'erpes zoster, più noto come "fuoco di sant'Antonio", che è una malattia, una volta piuttosto in voga, della pelle con dolori e bruciori piuttosto intensi.

Ovviamente la presenza dei frati Antoniani diede il nome alla via, identificata con sant'Antonio abate, detto anche sant'Antonio del fuoco o l'anacoreta, che, nell'iconografia, è rappresentato con un porcello ai suoi piedi, che identifica non solo l'attività economica degli Antoniani ivi residenti, ma soprattutto il demonio reso però innoquo. La presenza anche di un fuoco vuole identificare la sua capacità di intercedere per la guarigione dei malati del "fuoco di sant'Antonio".

È altresì considerato protettore dei Vigili del Fuoco. Porta con se un bastone con legata una campanella e circondato da una serie di animali domestici, tanto che ne è divenuto il protettore, e la chiesa il 17 gennaio, giorno a lui dedicato, procede alla benedizione degli animali. In alcune località in occasione della Sua festa si accendono dei falò di Sant Antonio.


Nessun commento:

Posta un commento

PARCO DEL CITYLIFE

CityLife vanta uno tra i parchi più ampi di Milano, ma soprattutto è ricco di opere d’arte che lo rendono un vero museo a cielo aperto tutto...