L'aspetto odierno del palazzo, piuttosto semplice, è dovuto ad una ristrutturazione di Luigi Canonica del 1829. La facciata, divisa da cornici in tre fasce, è ornata tra il primo e il secondo piano da caratteristici medaglioni neoclassici rappresentanti illustri uomini italiani come Alessandro Volta o Leonardo da Vinci. Il portone è sormontato dal balcone al primo piano, d'obbligo nei palazzi signorili situati in grandi vie per assistere a sfilate e processioni.
Il 4 agosto 1848 il palazzo fu al centro del tentato assassinio di Carlo Alberto. Il Re di Sardegna, reduce dalla battaglia di Custoza da cui uscì sconfitto, sportosi sul balcone del palazzo per placare una folla che si era radunata lì sotto per protestare contro l'imminente armistizio con l'esercito austriaco, fu di poco mancato da un colpo di fucile.
Il palazzo, dopo un ultimo restauro compiuto nel 1935 da Giuseppe De Finetti, ospita attualmente le Gallerie di Piazza Scala.
Sulla facciata sono raffigurati i busti di A. Volta,P. Verri, C. Beccaria, L. Da Vinci, A. Canova, G, Parini.
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