Primo concessionario privato di stoccaggio e rivendita del “giass” sembra sia stato tale Francesco Gandini nel 1796. Gli ospedali erano regolarmente dotati di propri depositi, sistemati nei cortili in costruzioni circolari dall’aspetto di piccoli battisteri. I bombardamenti del 1943 hanno distrutto quelli della Cà Granda in via Festa del Perdono, mentre recenti lavori di scavo hanno in compenso ritrovato un ‘altra e piú vasta ghiacciaia cinquecentesca, circondata da locali di servizio e di deposito vini e alimenti, in un cortilone dell’Università Cattolica, già convento benedettino. Resterà in vista ai termini dei lavori per un nuovo edificio scolastico.
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