Anche i Sordelli ed i Bossi erano ortolani ed avevano i terreni e la loro azienda sempre in via Lampugnano, ma sull’altro lato della via, al numero civico 175.
Doveva essere un casino di caccia con torretta, di epoca rinascimentale, in aperta campagna, negli anni '600 e '800 venne sottoposta a restauri parziali e poi utilizzata come sede delle imprese agricole Colombo e Sainaghi.
Ad oggi è proprietà privata in condizioni non buone e del complesso originale resistono solo due parti.
Su un lato sono presenti un grande camino e graffiti, mentre il lato opposto conserva un muro con base rinforzata a scarpa e una finestra ogivale
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