mercoledì 12 gennaio 2022

CHIESA DI SANTA MARIA DELLA PASSERELLA

 La chiesa venne probabilmente fondata nel 1172. Era così chiamata forse per la vicinanza con il passaggio che si sviluppava sotto le mura romane erette da Massimiano oppure ad un ponticello che ne scavalcava il fossato.

Nel XVIII secolo era governata da un solo parroco. Tra il 1779 e il 1780 la parrocchia possedeva fondi per 88,9 pertiche e contava 735 anime per una rendita netta di 735 lire.

Fu una delle quaranta parrocchie soppresse in seguito alla riforma di Giuseppe II nel 1787 e unita con quella di San Carlo al Corso.

La chiesa era costituita da una singola navata, due cappelle e conteneva tre altari privi di decorazioni. Sul lato destro della chiesa vi erano quadri raffiguranti una Deposizione di Gesù e un San Tommaso nell'atto di tastare il costato a Gesù insieme a Sant'Ambrogio in abiti pontificali. Vi era inoltre il ritratto di Gottardo Prata (o Prati?) uno dei parroci morto nel 1483 nell'abito di Ordinario della Metropolitana. Il suo sepolcro si trovava nel pavimento innanzi al ritratto ed era costituito da una lapide marmorea in cui era raffigurato con sembianze molto simili a quelle del dipinto se non per un libro che teneva tra le mani in cui era scolpito il motto vita mutat, non tollit. Tale lapide fu commissionata dal fratello Francesco, che divenne parroco di questa chiesa dopo di lui. Il suo ritratto si trovava sulla parete sinistra della chiesa e lo raffigurava in abito talare, inginocchiato innanzi ad alcuni santi. Su questo lato vi era inoltre una Natività di Callisto da Lodi in cui figurava un senatore della famiglia Casati, proprietaria della cappella. Sopra l'altare principale vi era una tavola molto antica raffigurante un'Assunzione di Maria.

Nessun commento:

Posta un commento

PARCO DEL CITYLIFE

CityLife vanta uno tra i parchi più ampi di Milano, ma soprattutto è ricco di opere d’arte che lo rendono un vero museo a cielo aperto tutto...