La via Rastrelli corre, un po' defilata, a ridosso di piazza Diaz, quest'ultima aperta tra il 1928 e il dopoguerra, in seguito agli sventramenti che cancellarono il quartiere del Bottonuto .
Mentre il lato dei numeri dispari è da sempre occupato dal vasto e complesso edificio del Palazzo Reale, il lato dei numeri pari nasconde dal punto di vista urbanistico e storico diverse curiosità.
Nella via Rastrelli avevano sede le Regie Poste, in un bel palazzo neoclassico concepito da Leopoldo Pollack (1751-1806).
Di origini viennesi, fu molto attivo in Lombardia e soprattutto a Milano: per questa ragione la corona asburgica commissionò a questo architetto l'importante edificio.
Purtroppo, nel 1908, senza tanti rimpianti, venne demolito per far posto ad un pomposo progetto: l'hotel Plaza.
Degna di nota è l'etimologia di via Rastrelli. Sulle mappe antiche è chiamata via Restelli, probabilmente richiamando il termine dialettale milanese restéll, ovvero "cancello": qui forse c'era il cancello d'accesso al Broletto Vecchio, edificio poi ristrutturato e trasformatosi in Palazzo Reale.
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