lunedì 13 dicembre 2021

MUSEO ASTRONOMICO DI BRERA

Il Museo Astronomico di Brera si trova nel Palazzo di Brera, nel cuore di Milano, all’interno della sede storica dell’Osservatorio Astronomico, la più antica istituzione di ricerca della città, ancora scientificamente attiva e all'avanguardia dopo oltre 250 anni di successi e di riconoscimenti. Il Museo nasce dalla collaborazione tra le due prestigiose istituzioni scientifiche presenti in Palazzo Brera: l’Osservatorio Astronomico – ora parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF – e l’Università degli Studi di Milano.

Nel Museo sono custoditi gli strumenti utilizzati dagli scienziati dell'Osservatorio Astronomico di Brera nel corso dei secoli, durante la sua plurisecolare attività scientifica, integrati da alcuni esemplari di strumentazione scientifica specificamente selezionati dal ricco patrimonio storico scientifico dell'Università degli Studi di Milano.
Gli strumenti dell’Osservatorio sono quelli utilizzati dai Padri gesuiti, che lo fondarono intorno al 1760, quali Padre Ruggero Boscovich e padre Oriani, e dai loro successori laici, fino alla strumentazione usata fino agli anni 70-80 del '900.
Il telescopio con il quale Giovanni Schiaparelli iniziò la lunga serie di osservazioni di Marte, che portarono alle mappe dettagliate del pianeta rosso e alla nascita dello studio sistematico di Marte e dei pianeti del sistema solare, è ancora in perfette condizioni nella sua cupola originale (visitabile solo con visita guidata).
L’insieme di tali strumenti consente di raccontare a studenti e visitatori l’evoluzione della strumentazione stessa ed anche la storia della scienza, dei suoi risultati più importanti e degli uomini che li hanno ottenuti.
CUPOLA SCHIAPPARELLI
La cupola contiene il primo dei due telescopi rifrattori fatti installare da Giovanni Virginio Schiaparelli, direttore dell’Osservatorio di Brera dal 1862 al 1900. Il telescopio ha un’apertura di 8 pollici (22 cm) e una lunghezza focale 320 cm: fu costruito dalla ditta Merz di Monaco di Baviera, uno dei migliori costruttori di telescopi dell’epoca, tra il 1862 e il 1865. Bisognerà però attendere il 1873 perché fossero disponibili i fondi per costruire la cupola, eretta sopra il tetto del Palazzo di Brera (quinto piano), nell’ala occupata dall’Osservatorio. Il telescopio è dotato di un congegno meccanico che comanda l’asse orario, facendo in modo che il puntamento del telescopio segua la rotazione diurna della volta celeste. La cupola è costituita da una struttura in muratura sormontata da un cilindro di legno ricoperto di lastre di rame; il cilindro può essere ruotato per mezzo di un sistema meccanico azionato da una manovella, in modo da poter orientare la fenditura di osservazione nella direzione richiesta.
Il telescopio Merz fu usato intensamente dagli astronomi di Brera fino alla metà del XX secolo, ma non fu mai oggetto di modifiche importanti; l’operazione di restauro, eseguita dall’associazione ARASSBrera nel 1999, ha pertanto potuto riportarlo nelle sue condizioni originali.

È possibile prenotare visite guidate su appuntamento per gruppi (minimo 7, massimo 14 persone) in orario da concordare all’interno degli orari di apertura del Museo (dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi, dalle ore 9:00 alle 16:30).

Le visite comprendono una spiegazione sulla storia dell’Osservatorio e dell’astronomia dal Settecento al Novecento, attraverso gli strumenti esposti nella galleria, e una visita alla cupola con il telescopio di Schiaparelli.

Per informazioni e prenotazioni
tel. +39 0272320306 oppure +39 0272320300
email museo.astronomico@brera.inaf.it

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