I carrettieri, trasportatori di ghiaia.
Il nome specifico derivava proprio dall'impiego dei particolari carri a due ruote di legno cerchiate in ferro e del diametro di circa 2 metri, col pianale a sponde alte e chiuse, in gergo sono chiamati "marnoni" per la loro forma simile ad una madia.
Per trainarli servivano dei cavalli e muli piuttosto robusti per poter "strappare" pesanti carichi dagli scavi per le fondamenta delle case, con le ruote spesso affondate nella fanghiglia.
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