sede della Borsa Italiana e i suoi tesori nascosti
a Piazza Affari, dove troviamo Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana.
Il titolo “Palazzo Mezzanotte” è un omaggio a Paolo Mezzanotte, l’artista che concepì la struttura.
La borsa originale di Milano fu fondata nel 1808. L’anno seguente fu trasferita a Palazzo dei Giureconsulti, in Piazza Mercanti, e all’inizio del XX secolo fu nuovamente trasferita in un edificio di nuova costruzione in Piazza Cordusio. Questo edificio era Palazzo della Posta.
Nel 1925, le autorità comunali di Milano lanciarono un progetto per un nuovo edificio più grande per lo scambio di azioni.
L’ARCHITETTO PAOLO MEZZANOTTE
L’architetto Paolo Mezzanotte iniziò la sua progettazione del Palazzo Mezzanotte nel 1927, e i lavori di costruzione iniziarono nel 1929. Le rovine di un teatro romano furono scoperte durante gli scavi e ciò ritardò la costruzione.
Una lapide che mostra la mappa di quelle rovine è ora apposta su una delle pareti esterne del palazzo. L’edificio fu completato nel 1932. Alla sua inaugurazione, si qualificò come l’edificio tecnologicamente più avanzato in Italia.
E’ stato il primo edificio ad implementare un pulsante di chiamata singolo che controlla diversi ascensori, aveva già allora anche l’aria condizionata e ospitava il più grande display elettrico dei tempi (in Italia) dove le quotazioni azionarie venivano aggiornate in tempo reale.
L’edificio ha una monumentale facciata alta 36 m, in uno stile che mescola architettura del Novecento e neoclassicismo; è realizzato in marmo e travertino e decorato con sculture di Leone Lodi e Geminiano Cibau.
Nei seminterrati di Palazzo Mezzanotte si possono ammirare i resti del teatro romano, di epoca augustea (31 a.C. – 14 d.C.). Vero e proprio centro dinamico della città, era luogo di spettacolo e di aggregazione per i romani. Semicircolare e su due piani, poteva ospitare fino a 8.000 spettatori. Probabilmente rimase in attività anche in epoca medievale, usato per riunire l’Assemblea del Popolo. Fu travolto dalla furia distruttiva di Barbarossa nel 1162.
(accessibile gratuitamente su prenotazione) Info: teatroromano@mi.camcom.it; tel. 02.85154593 - 4378.
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