Una questione che stuzzica la fantasia degli appassionati di storia milanese e di coloro che guardano in alto in cerca di curiosità, è la presenza di uno strano segnale, una vecchia lampada collocata sulla parete del civico 14 e che per lungo tempo è rimasta un mistero.
Si tratta dunque di un segnale ERICSSON, collocato anteriormente al 1931, funzionale allo sbocco da via del Lauro nella “arteria ERICSSON segnalata con comando elettrico del traffico” allo scopo di porre “attenzione, a 1 fuoco giallo intermittente”.
Lungo la “arteria ERICSSON” (comprendente le vie Broletto, dell’Orso, Monte di Pietà e Croce Rossa) era collocata una serie di segnali (oggi diremmo semafori) con “sistema progressivo flessibile a cicli variabili, con dispositivi locali permettenti in ogni incrocio anche l’eventuale comando manuale e l’eventuale comando automatico indipendente”.
Lungo la “arteria ERICSSON” (comprendente le vie Broletto, dell’Orso, Monte di Pietà e Croce Rossa) era collocata una serie di segnali (oggi diremmo semafori) con “sistema progressivo flessibile a cicli variabili, con dispositivi locali permettenti in ogni incrocio anche l’eventuale comando manuale e l’eventuale comando automatico indipendente”.
Non è però chiaro se il segnale di via del Lauro, miracolosamente sopravvissuto dal 1929/30 ai giorni nostri, fosse in qualche modo collegato a qualche dispositivo che in presenza di auto, modificasse le fasi semaforiche di via Broletto o se fosse un banale segnale di avviso lampeggiante.
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