Quel tratto dello Stradale Piacentino - l'odierna via Rogoredo dalla stazione al numero civico 17 - accanto all'ingresso della fabbrica ha visto la presenza dell'Ufficio Postale, di osterie e negozi, della corte al n. 13 con lo spaccio Redaelli e l'ingresso nella biblioteca comunale che occupava due piccoli locali al piano terreno del Rebuscin.
Sono tanti i luoghi d’intesse storico e artistico dove il visitatore può perdersi fra quadri, statue e opere d’arte di valore inestimabile. Tanti angoli e luoghi dimenticati senza particolare valore artistico, ma in grado di regalare la strana sensazione di essere tornato indietro nel tempo, dove le lancette dell’orologio hanno smesso di girare e sotto la patina di oblio che li ammanta, è possibile coglierne tracce.
martedì 16 novembre 2021
LA CORT DEL REBUSCIN
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