Uno degli elementi di maggior pregio del borgo di Assiano è rappresentato dalla piccola chiesa, in effetti non più grande di una cappella, dedicata a San Martino vicino alla cascina di Assiano, e dotata anche di un piccolo campanile a vela, curiosamente posto non sopra di essa, ma sopra un edificio adiacente.
Malgrado le sue minuscole dimensioni essa ospita un pregiato altare barocco in marmi policromi. Davanti all'altare, inoltre, una balaustra in raro marmo nero. Nella piccola chiesa era conservato, ancora nel 1904, un prezioso trittico di autore ignoto che fungeva da pala d'altare. L'opera risultava però già trafugata nel 1910 quando appariva sostituita da "indecenti oleografie". L'opera è a tutt'oggi scomparsa.
Una lapide indica nel 1745 la data di consacrazione; qui sul lato di entrata si trova una lapide murata che ricorda un fatto di sangue avvenuto in questo posto: “Il 10 Ottobre 1881 (fu) ucciso per mano di ladro Giuseppe Colombo fittabile di questi poderi…”.
La chiesa si trova all'interno della casa padronale, impreziosita da elementi liberty.
Benché le condizioni della cappella non siano buone, essa si è comunque avvantaggiata di un significativo recente lavoro di restauro, consistente nel rifacimento del tetto.
Va detto che, paradossalmente, dal punto di vista del fotografo proprio il degrado che affligge gli edifici offre la possibilità di individuare scorci unici, con combinazioni di colori e forme di grande suggestione.
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