martedì 28 settembre 2021

CHIESA DELLA BEATA VERGINE ANNUNCIATA

e Cripta della Beata Vergine Annunciata

 Fu edificata nel 1637 grazie a quella che oggi definiremo una sponsorizzazione della famiglia Carcano, alla quale attualmente la città di Milano ha dedicato un teatro.

La chiesa è a pianta quadrilatera e si sviluppa su due piani: uno superiore e uno sotterraneo dove troviamo la cripta e il sepolcreto, utilizzati fino alla fine del 700 per tumulare i pazienti deceduti in ospedale. La cripta venne poi riutilizzata durante le famose Cinque giornate di Milano (18 – 22 marzo 1948) quando la città assediata non era in grado di raggiungere i cimiteri per seppelire i morti. Questo fa della cripta, ora, anche un luogo di celebrazione in quanto, a futura memoria, vennero riportati sulle pareti i nomi dei 141 caduti a difesa della città dall’invasore austriaco. I corpi furono però spostati nel 1895 presso il monumento costruito in memoria delle Cinque giornate progettato da Giuseppe Grandi

Al piano superiore, ossia la chiesa, oltre alla cupola sorretta da otto colonne, segnaliamo sull’altare maggiore un dipindo dell’Annunciata terminato nel 1639 opera di Francesco Barbieri da Cento più noto con il nome di “Guericino” (1591 – 1666). Tale soprannome, racconta il suo biografo, è nato in quanto l’artista in tenera età, a causa di uno spavento, perse la mobilità di un occhio.

Ma di tutta la struttura di cui stiamo parlando il vero capolavoro sta nel piano inferiore ovvero nella già accennata cripta.

Qui troviamo, ahi noi,  solo tracce degli affreschi di Giovanni Battista detto “Il Volpino” realizzati nel 1637, ma notevoli sono le strutture funerarie presenti, vere opere d’arte purtroppo da pochi conosciute.

 Colpisce solitamente i visitatori la statua funeraria di una bambina: Florida.

Si racconta che la bimba fosse stata la figlia di Antonio Quaglioni, ricco oculista. Morta per cause a noi sconosciute nel 1878, il padre fece costruire questa statua in sua memoria dall’artista Metello Motelli. Vicino alla statua, è presente il monumento funebre dove la bimba riposa sorvegliata da un angelo.

Florida colpisce più di tutte le altre statue nonostante ce ne siano di importanti dal punto di vista artistico.

Se andate a vederla, sono sicura che anche voi resterete lì un attimo in silenzio, commossi nonostante siano passati quasi 150 anni dalla sua morte.

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