domenica 25 luglio 2021

TORRE CASTELLANA e TORRE FALCONIERA


 Al piano terra della quadrata Torre Castellana, collocata nell’angolo nord-est della Rocchetta, si trova la Sala del Tesoro, o torre del Tesoro ambiente sforzesco in cui si conservavano i documenti e i preziosi della famiglia. Sotto Ludovico il Moro venne ornata dal Bramantino con un affresco raffigurante Argo, mitico custode dell'Inferno, dai cento occhi, scelto come simbolico difensore del tesoro.

La torre quadrata corrispondente sul lato opposto, la Falconiera o Torre Ducale, racchiude invece al suo interno la leonardesca Sala delle Asse.

torre falconiera


La Sala del Tesoro

Gli Sforza scelsero di custodire il tesoro nella parte più sicura del Castello, nella Torre Castellana in Rocchetta.
La Sala del Tesoro, oggi parte della Biblioteca Trivulziana e sede di esposizioni temporanee, conserva parte di una decorazione voluta da Ludovico il Moro.

Datato agli anni tra il 1489 e il 1491 e tradizionalmente attribuito alla mano di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino (notizie dal 1480 al 1530), un grande affresco raffigura Argo, mitica figura di custode, scelto come simbolico difensore del tesoro.

torre sala del tesoro


Della figura centrale è andata perduta la testa, per modifiche architettoniche alla sala già in età sforzesca. Vestito di un mantello di pelle animale, con un bastone in una mano e un caduceo nell’altra, Argo doveva avere il capo coperto da un diadema o un turbante di piume di pavone, allusione ai suoi cento occhi. Due medaglioni ai lati narrano come Mercurio abbia addormentato Argo con la musica e come lo abbia ucciso. Più complessa resta l’interpretazione della scena sul medaglione centrale. Appare qui un gruppo di persone con al centro seduto un personaggio che tiene il piede destro su un globo.
La presenza di una bilancia ha portato alcuni critici a interpretare la raffigurazione  come una “pesatura dell’oro”, ma persistono dubbi sul significato della scena. Unico riferimento agli Sforza sembra essere il caduceo, aggiunta probabilmente successiva al primitivo progetto decorativo.




Tra le due torri oltre l'angolo difeso dalla torre Ducale (Torre Falconiera) si può notare una loggetta architravata, attribuita al Bramante e commissionata da Lodovico il Moro nell'ultimo ventennio del XV secolo per mettere in comunicazione la Corte Ducale con il cortile della Ghirlanda

Nessun commento:

Posta un commento

PARCO DEL CITYLIFE

CityLife vanta uno tra i parchi più ampi di Milano, ma soprattutto è ricco di opere d’arte che lo rendono un vero museo a cielo aperto tutto...