Era stato costruito su progetto dell'ing. Nazari nel 1872, nello slargo compreso tra la via ponte Vetero, il foro Bonaparte e l'inizio del corso di porta Comasina (poi Garibaldi).
Fu il sindaco Belinzaghi a voler riqualificare la zona: deliberò così che la via si chiamasse appunto "mercato", e le vie laterali che conducevano al foro prendessero il nome di Arco, Erbe, Frutta e Tivoli.
L'edificio non ebbe lunga vita: alla fine degli anni Dieci del Novecento risultò in contrasto con gli sviluppi economici della zona, e venne quindi smantellato.
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