domenica 23 gennaio 2022

VILLA TOGNELLA

Vicino al Castello Sforzesco, la dimora realizzata da Gardella e per anni disabitata.

La “casa al parco”, costruita tra il 1947 e il 1953 in via Paleocapa angolo Ricasoli nei pressi del parco Sempione, è considerata come una delle più importanti opere di Ignazio Gardella. Eppure il celebre architetto ha disconosciuto questa sua creazione, forse per i numerosi dissidi con il committente, la famiglia Tognella, che impose al progettista la realizzazione di un piano in più. Curiosamente anche i proprietari non hanno mai amato troppo questo edificio, lasciandolo quasi sempre disabitato.
Sorge all'ingresso di Parco Sempione  dove prima vi era la Villa  Marsaglia– dove leggenda narra si aggiri una dama nera che, nelle notti di scighera (nebbia, in milanese), seduce gli ignari passanti prima di rivelarsi loro come la Morte – e le sue porte si aprono e si chiudono da sole. È bastato questo, insieme al fatto di essere rimasta disabitata per lungo tempo, a far nascere intorno a Casa Tognella storie di misteri degne di Halloween.

Conosciuta anche come Casa al Parco, fu progettata dall'architetto Ignazio Gardella (autore anche dei progetti di alcuni edifici dell'Ivrea olivettiana patrimonio Unesco) e costruita tra il 1946 e il 1953. L'edificio – che si trova a Milano in piazza Castello, nel quadrato tra le vie Paleocapa, Gadio e Jacini – si sviluppa su sette piani (cinque fuori terra e due interrati) ed è disegnato secondo un rigoroso impianto planimetrico. A causa dell'iter progettuale lungo e complesso – secondo quanto scrive Lombardia Beni Culturali – Gardella rinnegò, almeno in parte, la paternità del progetto.

Destinata ad alloggi per l'alta borghesia milanese, Casa Tognella sarebbe però rimasta sfitta per molti anni; e in quegli anni, al suo interno, pare abbiano avuto luogo attività paranormali. Lo si legge nel libro “I fantasmi di Milano” di Giovanna Furio (2011, Newton Compton Editori). Oggi il palazzo è parzialmente abitato, e ospita anche uno studio notarile, ma al momento – come ricorda il Touring Club (e come ci è stato confermato dal custode) – non è visitabile, ma visibile solo dall'esterno.
Sebbene si tratti di una architettura di particolare interesse storico-artistico (e pertanto sottoposta ad apposito vincolo), la Casa al Parco di Gardella non è scampata a una ristrutturazione molto criticata: un intervento che, tra 2011 e 2014, avrebbe alterato le dimensioni dell'edificio compromettendo – a detta degli esperti – alcuni dettagli costruttivi. Una curiosità: se non avete paura, potete votare Casa Tognella tra i Luoghi del cuore del Fai, il Fondo Ambiente Italiano.


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