Secondo una leggenda, un tempo i merli erano completamente bianchi e proprio presso la Porta Nuova viveva una famiglia di questi simpatici uccelli, che si era trasferita a Milano dalla campagna vicina per sfuggire ai rigori dell’inverno.
Col passar del tempo i merli, vedendo che il clima era sempre più rigido, si trasferirono all'interno di una grondaia, dove restarono fino a metà gennaio, quando, essendoci un clima più mite, decisero di tornare a Porta Nuova.
Il 29 gennaio però cadde su Milano una forte nevicata, tanto che papà merlo, non riuscendo a trovare cibo, decise di andare altrove, mentre la mamma con i suoi piccoli andò a vivere in un comignolo.
Quando il capofamiglia finalmente tornò con del cibo, trovò la moglie e i suoi piccoli completamente neri a causa della fuliggine del comignolo.
Per non lasciarli soli, il merlo decise di condividere il loro stesso destino, vivendo nel comignolo e diventando anche lui del tutto nero, tranne per il becco, che rimase giallo.
Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine. D
a allora tutti i merli nascono neri e questi tre giorni di freddo intenso vengono ricordati a Milano, dal 29 al 31 gennaio, come "i 3 giorni della merla".Da allora i merli femmina sono completamente neri , mentre i maschi hanno il becco giallo.
Secondo la leggenda, se i tre giorni della merla sono freddi, la primavera sarà mite mentre se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo. Quando arriverà la primavera quest'anno? Lo scopriremo proprio nei giorni della merla!
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