Nel 1925 il Presidente del Milan, Piero Pirelli, sollecita la costruzione di uno stadio calcistico nelle vicinanze dell’ippodromo per il trotto.
Ispirata agli stadi inglesi, la struttura fu completata in 13 mesi quindi nel 1926 con un costo di 5 milioni di lire. È composta da quattro tribune rettilinee e può contenere fino a 35.000 spettatori.
Il 19 Settembre 1926 fu inaugurato con il derby Milan-Inter.
Nel 1935 il Comune di Milano, dopo aver acquistato lo stadio, avvia nel 1935 una prima operazione di ampliamento che dà luogo alla costruzione di quattro curve di raccordo tra le tribune e incrementando la capienza fino a 55.000 posti.
Nato per ospitare le partite casalinghe del Milan, lo stadio diviene “terreno amico” anche per l’Inter, a partire dalla stagione 1947-1948.
Nel 1955 viene realizzata una struttura portante per un secondo anello di tribune che sovrastano, e in parte coprono, le vecchie tribune. La capienza totale sale così a 85.000, di cui circa 60.000 a sedere. L’immagine architettonica dello stadio viene ammodernata dalle rampe elicoidali che permettono l’accesso al secondo anello.
Nel 1957 vengono ultimati i lavori per la realizzazione dell’impianto di illuminazione notturna.
Dieci anni più tardi viene installato il tabellone luminoso elettronico.Si opta per la progettazione di una soluzione architettonicamente sorprendente, attraverso la costruzione di un terzo anello e la copertura di tutti gli 85.700 i posti a sedere.
Lo stadio così ampliato fu ufficialmente inaugurato il 25 Aprile 1990, poche settimane prima di ospitare la partita di apertura del campionato del mondo.
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