Oggi vi ha sede un'assicurazione. Nel periodo di massimo sviluppo, l'intero isolato era occupato dalla sua sede, con le vaste officine oggi scomparse dopo la costuzione della Coop (resiste la ciminiera, che è stata salvaguardata).
Su piazzale Lodi e su viale Umbria si affacciavano, appunto, gli uffici, con l’ingresso principale dal piazzale, mentre l’accesso degli operai e dei veicoli avveniva da un ingresso situato su via Sannio (dove ancora oggi si legge: Ingresso operai). Sul retro, lo stabilimento era collegato, con un apposito binario, allo scalo merci ferroviaro di Porta Romana(inaugurato nel 1891), collegamento che permetteva l'entrata delle merci e l'uscita dei prodotti finiti.
L'intera zona, attraversata da corso Lodi, era ricca di industrie ed officine, sviluppatesi appunto grazie alla presenza dell'importante scalo ferroviario (come del resto lungo l'asse della ferrovia per Mortara, lungo le vie Savona, Tortona, Solari).
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