Secondo la più accreditata, il ponte si chiama così perché, attraversandolo, i battaglieri dovevano pagare il transito con uno “scudello“, ovvero una moneta dal valore di un quarto di scudo.
La seconda ... ha preso il nome 'dello Scodellino' perchè un tempo i 'comballi', ovvero i conducenti dei barconi che portava sabbia e altri materiali nella darsena, avevano l'abitudine di fermarsi all'Osteria del Pallone, a fianco del ponte, per mangiare una scodella di minestra bollente quando fuori faceva freddo.
Il ponte si trova alla fine del Naviglio Grande prima che questo entri nella Darsena, ed è il proseguimento di Viale Gorizia
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