Il palazzo fu costruito su un lotto triangolare tra il 1924 e il 1927 su progetto di Aldo Andreani. L'ingresso principale è la parte più decorata del palazzo, in cui si fa ricorso a decorazioni monumentali come timpani, volute e balconi riccamente decorati. Il pian terreno del palazzo è decorato con un bugnato rustico e con finestre decorate da imponenti serraglie: i piani superiori non appartenenti all'ingresso sono decorati con finestre con semplici modanature rettilinee. Molto caratteristico è il citofono dell'ingresso secondario in via Serbelloni 10, non più funzionante, dalle forme di un orecchio, opera dello scultore Adolfo Wildt (1868-1931) che lo realizzò in bronzo nel 1927; Wildt era già soprannominato l’oregiàt (l'orecchiaio) per l'alto numero di orecchi che aveva scolpito nella sua carriera ("ne avrò fatti più di mille", diceva lo scultore) e il palazzo venne ribattezzato dai milanesi la Ca' dell'orègia, la casa dell'orecchio.
Nessun commento:
Posta un commento