mercoledì 1 settembre 2021

PALAZZO DELL'ARENGARIO

Il palazzo dell'Arengario è un edificio costituito da due costruzioni gemelle situato in Piazza del Duomo a Milano.

Fu costruito tra il 1936 e il 1956 su progetto degli architetti Portaluppi, Muzio, Magistretti e Griffini e decorato in facciata con bassorilievi di Arturo Martini. Prende il nome da "arengario", che è sinonimo di "broletto", ovvero del termine con cui si definiva, in tempi antichi, la sede municipale di un comune. Poco lontano dal luogo dove sorge il moderno Palazzo dell'Arengario era infatti situato il Broletto Vecchio, edificio poi ristrutturato e trasformatosi in Palazzo Reale

Vincitore del concorso del 1937, il progetto per l'Arengario concluse il processo di rinnovamento urbanistico del centro di Milano, impostato dall'architetto Giuseppe Mengoni che aveva impresso un carattere monumentale all'area attorno al Duomo. L'Arengario fu infatti costruito dopo la demolizione della cosiddetta Manica Lunga, ovvero di due ali sporgenti di Palazzo Reale verso piazza del Duomo, con la conclusione dei lavori che si ebbe con l'intervento di realizzazione della nuova Piazza Diaz.

L'edificio è costituito da due corpi di fabbrica uguali fronteggianti l'arco della Galleria sul lato opposto di Piazza del Duomo. L'impianto plastico doveva ridare equilibrio alla piazza segnando il passaggio dall'antico al moderno. Le facciate originali sono rivestite di marmo di Candoglia, aperte al primo e secondo livello da una doppia serie di alte arcate a tutto sesto, mentre nella base si aprono portali rettangolari, con cornici a raffinati motivi vegetali opera dello scultore Arturo Martini.

Dopo un periodo di abbandono, dopo la guerra, negli anni '50 fu ristrutturato e adibito a uffici comunali e provinciali.

All'inizio del 2009 iniziò il cantiere che ha trasformato l'Arengario nella nuova sede del Museo del Novecento su progetto degli architetti Italo Rota e Fabio Fornasari. Inizialmente l'inaugurazione sarebbe dovuta essere nel dicembre del 2009, proprio nel centenario dell'edizione del Manifesto del Futurismo. Il Futurismo, il movimento artistico che lanciò i movimenti d'avanguardie in Italia, riveste una grande importanza all'interno dell'esposizione museale con la presenza di molte opere legate al movimento di Marinetti e Boccioni e che compongono la più completa collezione di quel movimento artistico.

Presso il Palazzo dell'Arengario vi è il ristorante Arengario

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