Gran cancelliere del Ducato di Milano negli anni d’oro del Rinascimento, il valido senatore Morone è stato ambasciatore presso Papa Leone X, e ha accompagnato e sostenuto Leonardo da Vinci mentre dipingeva il Cenacolo. Il duca Francesco II Sforza lo ha fatto Conte di Lecco e poi la vita lo ha portato a Napoli al seguito delle milizie francesi, ma il suo amore è rimasto Milano fino all’ultimo dei suoi giorni. Ma c’è anche molto altro in via Morone…
Qui troviamo la casa di Alessandro Manzoni acquistata da Don Lisander nel 1813 per 107.000 lire, oggi è un polo culturale tutto da scoprire, arricchito dai preziosi lavori di restauro curati da Intesa SanPaolo in occasione Expo. È al pian terreno di questa splendida dimora che Alessandro Manzoni ha scritto le pagine più famose della letteratura italiana, dalla peste all’amore di Renzo e Lucia, mentre al piano di sopra la moglie Enrichetta Blondel si occupava dei figli e della numerosa famiglia.
Torviamo l'antica Barberia Colla dove Puccini amava farsi ritoccare i suoi baffi. Nella Galleria Strasbugo
l numero 6 di via Morone abitava Gianroberto Casaleggio, e proprio qui ha inizio la parabola ascendente del Movimento 5 Stelle. Dalle prime riunioni carbonare ai trionfi della democrazia diretta, dalla presa di Roma alle votazioni sulla Piattaforma Rousseau. Negli ultimi dieci anni a ogni appuntamento elettorale la stretta via è presa d’assalto dalle telecamere di tutto il mondo, che cercano di carpire le prime reazioni a caldo del giovane Casaleggio, che ama attendere i risultati a casa sua.
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