lunedì 8 novembre 2021

MULINO TORRETTE

Per lungo periodo ne fu proprietario l’Ospedale maggiore, in seguito a lascito della famiglia Biumi.

Nel 1934 il comune di Milano acquistò dall’Ospedale Maggiore il Mulino Torrette di Destra e Torrette di Sinistra, in via Marotta ai numeri 18 e 20, insieme a un fondo che comprendeva anche la cascina San Gregorio Vecchio.
Il mulino è posto a cavallo della Roggia Molina, un canale alimentato dal vicino Lambro.
Sino alla metà degli anni ’70 il mulino non ha subìto sostanziali modifiche rispetto alla data di acquisto. Ciò che è mutato è il contesto ambientale.
Mentre prima della seconda guerra mondiale a ovest del Lambro vi erano ampi terreni agricoli, natura e continuazione di un’area rurale che si estendeva ai comun i limitrofi , nel dopoguerra si è registrato un processo di urbanizzazione che ha compromesso una buona parte di questa zona.
A est del Lambro, la destinazione a parco delle aree ha consentito di conservare i caratteri ambientali tradizionali sino a quando non è stata costruita la tangenziale est ed è stato ampliato il cimitero di Lambrate. La cascina Torrette di Destra è composta da due stalle con sovrastante fienile, dall’aia e dall’abitazione degli agricoltori. La Torrette di Sinistra è composta dal mulino, dalla abitazione del mugnaio e da un deposito. Le due Torrette sono collegate da un portico che copre il passaggio nei pressi delle paratoie. Si tratta di un complesso del tutto particolare in cui è preminente la funzione del mulino, tutte le altre parti hanno dimensioni inferiori a quelle che caratterizzano la cascina tradizionale. Le due stalle hanno una pianta quadrangolare: una ha i portici su due lati, l’altra su un solo lato. L’aia si trova su un lato del complesso. Mulino Torrette di Destra e di Sinistra i due fabbricati posti ai lati della roggia Molina. Quello a sinistra del corso d’acqua comprende il mulino che ha funzionato sino a qualche anno fa (1977).
La pianta dei due edifici che fiancheggiano la roggia è condizionata dall’andamento del corso d’acqua: le due pareti sull’acqua si inflettono per consentire l’allargamento del bacino. Anche l’andamento altimetrico del corso d’acqua è accompagnato dal profilo delle pareti i cui tetti sottolineano, abbassandosi verso valle, l’inclinazione del canale.
Pur mancando di elementi architettonici di pregio il mulino risulta di estremo interesse per l’impianto planimetrico in perfetta armonia con le caratteristiche naturali dell’ambiente, per le proporzioni dei suoi volumi vivacizzati da un articolato gioco di tetti, per la funzionalità delle sue parti. Le condizioni dei fabbricati sono discrete. La cascina Torrette di Destra è utilizzata per allevamento (ospita una quarantina di bovini) e sfrutta, per il foraggio, alcune marcite del Parco Lambro.
La Cascina Torrette di Sinistra, che fino a qualche anno fa funzionava come mulino, attualmente svolge una ridotta attività agricola.

Mulino Torrette di Destra e di Sinistra i due fabbricati posti ai lati della roggia Molina. Quello a sinistra del corso d’acqua comprende il mulino che ha funzionato sino a qualche anno fa (1977)

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