Il Kursaal Diana sorse sul Viale Monforte (oggi Viale Piave) nei pressi di Porta Venezia. La costruzione del complesso, che ricalcava i kursaal in voga a quell'epoca, venne eseguita in un lasso di tempo di venti mesi, fra il gennaio 1907 e l'ottobre 1908, sull'area dove da sessantasei anni si trovava il Bagno di Diana, prima scuola di nuoto milanese realizzata nel 1843 dall'architetto Andrea Pizzala.
Sono tanti i luoghi d’intesse storico e artistico dove il visitatore può perdersi fra quadri, statue e opere d’arte di valore inestimabile. Tanti angoli e luoghi dimenticati senza particolare valore artistico, ma in grado di regalare la strana sensazione di essere tornato indietro nel tempo, dove le lancette dell’orologio hanno smesso di girare e sotto la patina di oblio che li ammanta, è possibile coglierne tracce.
mercoledì 25 agosto 2021
SHERATON DIANA MAJESTIC
Il Bagno di Diana era luogo frequentato da ogni genere di persone ed era provvisto di una grande piscina lunga 100 metri e larga 25, Costruito su aree che originariamente avevano un basso valore immobiliare, in seguito all'espansione della città oltre i bastioni di Porta Venezia il Bagno di Diana venne a trovarsi impiantato su terreni che avevano automaticamente acquisito un grande valore. Nacque così l'idea di valorizzare quell'area con impianti che la sfruttassero al meglio; venne allo scopo costituità la Società Anonima Diana Kursaal che acquistò gli stabili del Bagno di Diana di cui nei piani originari avrebbe dovuto mantenere la grande piscina.
Fondatore della società fu il cavalier Paolo Ingegnoli (1861-1935), facoltoso imprenditore e collezionista d'arte milanese. Ingegnoli diede all'architetto Achille Manfredini il compito di progettare un grande kursaal comprendente un teatro, un ristorante, un hotel meublé, uno sferisterio per il gioco della pelota e la grande piscina del Bagno di Diana. Il progetto del Manfredini fu velocemente approvato dal Consiglio di amministrazione della società e furono quindi stipulati contratti di affitto per la gestione dell'albergo, del teatro, del ristorante e della pelota.
Durante la realizzazione del complesso però, per vari problemi relativi alla cattiva qualità delle acque di roggia che alimentavano la precedente vasca del Bagno di Diana, contrariamente ai piani originari fu deciso di non mantenere la piscina.
Il 23 marzo del 1921 il Kursaal fu teatro della strage del Diana, attentato dinamitardo compiuto durante il biennio rosso da un gruppo di anarco individualisti che nel corso di una rappresentazione teatrale provocò 21 morti e 80 feriti.
L'edificio ha subìto numerose modifiche, delle quali la più incisiva è forse stata il restauro del 1922 a opera di Giuseppe De Finetti.
L'albergo è stato rinnovato nel 1998 ed è parte della catena Sheraton con il nome di Diana Majestic, mentre il cinema è stato trasformato nel 2001 in sala per le sfilate della casa di moda fiorentina Gucci.
L'Hotel nasconde un giardino, proprio dove un tempo vi era la piscina, che ogni anno con l'apertura della stagione estiva a maggio l'Hotel lo apre al pubblico per Garden Opening Cocktail Party dalle 19, inoltre ospita il Diana Garden Restaurant
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