In via San Vito, non lontano da piazza Vetra, si trova una scritta in caratteri nord-etruschi, un graffio misterioso.
Si legge “Leponzio”, da destra a sinistra. Che cosa significa?
LEPONZIO: CHI ERA COSTUI?
I Leponzi erano una popolazione celtica.
, che erano originariamente stanziati nelle Alpi centro-occidentali, a testimoniare che la cultura celtica fosse ancora sentita dalla popolazione. Su questa iscrizione si può anche leggere il nome di Mediolanum nel celtico leponzio dell'epoca: Mesiolano. La lingua celtica continuò quindi a essere parlata a Mediolanum per almeno due secoli dopo la conquista romana.
Il territorio leponzio faceva parte della provincia romana della Rezia, la cui zona a sud compresa Mediolanum (Milano), era sotto il controllo degli Etruschi intorno al 600-500 a.C., quando i Leponzi iniziarono a scrivere iscrizioni funerarie nel loro alfabeto di Lugano, una delle cinque principali varietà di alfabeto italico settentrionale.
Solo successivamente, con l’ampliamento del territorio dell’Italia antica, il territorio venne a far parte della Gallia Transpadana.
La scritta ritrovata a Milano recita: “23 miglia da Mesoliano” e sembra essere stata portata qui dal Varesotto. Ecco Mediolanum, la terra di mezzo, la terra al centro del mondo. Chi portò la pietra e la incastonò in quella corte? Chi ora la custodisce? Mistero.
mura difensive Via San Vito, 26, 28

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